Disfatta ai mondiali di Andria: azzurre umiliate dalla Russia

La squadra femminile di pallavolo italiana aveva cominciato alla grande il primo set della partita di semifinale dei mondiali con la Russia, al palazzetto dello Sport di Andria e sembrava proprio che volesse riguadagnare tutti i punti persi. Ma ci si è messo il destino avverso. Dopo aver brillato, nei primi risultati parziali (8-2, 16-9 e 21-14) e vinto il primo set 25-20, l'Italia è progressivamente andata verso la disfatta, perdendo i successivi tre set. Era l'ultima speranza, dopo aver già perso nelle preliminari di Gioia del Colle (BA) e Matera con l'Olanda (2-3), gli Stati Uniti (3-0) e la Cina (1-3) ed essersi classificata quinta. Con una formazione che confermava la presenza di Valentina Fiorin, il rientro di Eleonora Lo Bianco e, persino, della Togut, dopo l'intervento al ginocchio. Il declino è cominciato già nel secondo set. Dopo essersi difesa, in un primo tempo parziale con 8-7, ha perso il secondo 11-16, il terzo 13-21, per capitolare con un 15-25. Il terzo set è finito 20-25 e nel quarto, dopo aver tanto combattuto a 14-24, poi a 17-24, ecco la disfatta su una battuta sbagliata della Croatto. Non era cosa facile battere la squadra di Karpol, che oggi se la vedrà contro le cinesi. Nel 2001, a Varna, le italiane dovettero cederle il passo e accontentarsi dell'argento europeo, anche se poi vinsero il Mondiale. In questo World Grand Prix, intanto, hanno zero punti, al momento e oggi affronteranno la Corea del Sud, con la quale vincere sarà una questione di dignità.