PILLOLE DAL RITIRO

Sapere perchè lo sta facendo un po' meno. Anche ieri capitano Totti non ha potuto indossare scarpini a causa di profonde vesciche ai piedi. Come lui Montella e Cassano. Il problema è che i calzini forniti dallo sponsor tecnico (la Diadora) sono realizzati in materiale acrilico. Il resto lo ha fatto il gran caldo Stiria, che ha «lessato» i piedi dei tre giallorossi. Previsto per oggi l'arrivo di nuovi calzini che dovrebbero risolvere il problema. Capello è imbufalito e la cosa potrebbe anche non finire così. Cda, tutto in ordine Tutto liscio nel Cda giallorosso di ieri svoltosi negli uffici di via Aurelia. Poco più di un'ora per stabilire che la Roma il 29 verrà iscritta regolarmente al campionato (impossibile farlo per la prima scadenza: oggi). Ieri pomeriggio Daniele Pradè è arrivato qui a Irdning per «prelevare» le ultime liberatorie dai giocatori e chiudere così il discorse legato ai «sospesi» giallorossi. Anche il presidente Sensi vorrebbe raggiungere la squadra, ma la famiglia insiste per evitargli l'inutile fatica. Ieri primo riposo Capello ha concesso alla squadra la prima mezza giornata di riposo. Dopo l'allenamento della mattina, il gruppo ha avuto qualche ora di libertà. Qualche giocatore ha dedicato il pomeriggio al riposo, altri hanno preferito un po' di svago. Un gruppetto è andato a Graz, un altro a Salisburgo per compere e casinò. Capello ha giocato a Golf con Zebina. Tennis amatoriale L'allenamento di ieri mattina si è concluso con partitelle di tennis. A dire il vero il livello di gioco dei romanisti, tranne qualche piccola eccezione, è piuttosto bassino. A chiudere la mattina un doppio dello staff tecnico con la coppia Capello-Neri da una parte e Galbiati-Sella (Ezio il migliore in assoluto) dall'altra. Sul campo adicente il nuovo preparatore dei portieri Franco Tancredi, ha piegato la resistenza del dottor Di Marco. Tiz. Car.