QUATTROMILA CATANESI IL 22 A ROMA

Intanto si muovono le tifoserie organizzate. Intervistato dall'emittente regionale Telecolor Video tre, Giuseppe Tatarresu, 47 anni, presidente del Club «Angelo Massimino» di San Giovanni la Punta, fondato nel 1993, con trecento iscritti, ha lanciato un appello non solo ai tifosi della squadra rossazzurra ma a tutta la città: «Catanesi, prendetevi due giorni di ferie - ha detto - per andare a protestare a Roma». Tatarresu ritiene che la sentenza della Caf sia «una pazzia, solo una pazzia. Io dico che a Roma ci ritroveremo in 3-4.000». Tatarresu il mese scorso ha organizzato due sit-in a Roma davanti al Coni, accompagnando il sindaco di catania Umberto Scapagnini. Anche un altro club rossazzurro, quello della Vecchia Guardia, attraverso un comunicato, mobilita i tifosi. «Vogliamo far sentire la nostra voce - ha detto il presidente del club Vito Traguzzi - visto che ci siamo comportati molto civilmente sia durante il campionato, sia durante questa vicenda. Questa è mafia sportiva».