PRESENTATA IERI LA 71ESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO IPPICO

Tutto questo è il concorso ippico di Piazza di Siena, la cui settantunesima edizione si terrà a Roma dal prossimo 22 maggio. Il concorso internazionale di salto ad ostacoli è stato presentato ieri mattina in Campidoglio alla presenza del sindaco Walter Veltroni, del delegato comunale allo sport Gianni Rivera e del presidente della Federazione Italiana Sport Equestri. Proprio quest'ultimo si è espresso con grande enfasi sul concorso ippico di Villa Borghese: «Mai come quest'anno, questo prestigioso appuntamento romano si preannuncia come momento importante della stagione, con l'inserimento nel gruppo dei migliori otto concorsi del mondo, che danno vita alla Samsung Super League. Si tratta di un evento di rilevanza assoluta, che porterà a Roma le otto migliori nazioni al mondo, con i binomi più forti di cui dispongono. Con orgoglio posso affermare che tra queste otto c'è anche l'Italia, che lo scorso anno ha meritatamente guadagnato sul campo la promozione nella Super League». Già, perchè proprio la Super League è la prima, grande novità dell'edizione numero 71 di Piazza di Siena. Roma è inserita come seconda nel calendario, a cui partecipano otto nazioni dalla grandissima tradizione equestre: Germania, Francia, Belgio, Italia, Svezia, Olanda, Gran Bretagna e Irlanda, selezionate in base ai risultati degli ultimi World Equestrian Games del 2002. Peccato che, dopo la prima prova, svoltasi a La Baule, in Francia, lo scorso 11 maggio, la squadra azzurra si ritrovi già ultima nella classifica generale della Super League. In testa c'è la Francia, vincitrice della prima prova. Il regolamento prevede che il fanalino di coda, a fine stagione, retroceda dalla Super League alla Coppa delle Nazioni B. Insomma, per l'Italia c'è la necessità di racimolare punti preziosi per evitare di retrocedere e, se possibile, di arrivare a lidi di classifica più tranquilli. Per cercare di ben figurare a Piazza di Siena, il cittì Duccio Bartalucci ha deciso di affidarsi a Roberto Arioldi, Andrea Bracci, Piergiorgio Bucci, Bruno Chimiri, Emanuele Fiorelli, Enrico Maria Frana, Gianni Govoni (dato in grandissima forma), Massimo Grossato, Paolo Martinelli, Giordano Cattapan, Vincenzo Chimirri, Alberto Cocconi, Roberto Cristofoletti, Piero Migliorini, Filippo Moyoersoen, Carlo Rogiani, Giuseppe Rolli, Emiliano Varagnolo.