Ora abbonarsi costerà meno

Anzi, se l'ambizioso progetto di Sky non tradirà le aspettative, c'è da attendersi un sostanziale snellimento dal punto di vista degli abbonamenti, del decoder e, forse dei costi. Per quello che riguarda gli abbonamenti non ci saranno grossi cambiamenti. Chi già possiede un abbonamento a Stream o a Telepiù è già automaticamente abbonato a Sky. Da quando partirà ufficialmente la programmazione della nuova piattaforma satellitare, l'abbonato può decidere quale «pacchetto» acquistare. Le opzioni, nella forma, sono sostanzialmente quelle attuali. Riguardo ai contenuti, invece, Sky non ha ancora fornito delucidazioni. I dettagli sull'offerta di canali e pacchetti saranno annunciati probabilmente la prossima settimana. Va ricordato che chi si volesse abbonare in questi giorni, può ancora farlo contattando ancora le due vecchie piattaforme di Stream e Telepiù. Con la fusione tra Stream e Telepiù, gli abbonati alla pay-tv potranno usufruire di tutti i servizi di Sky munendosi di un solo decoder. Se Sky, come probabile, acquisirà i diritti di tutte le squadre che militano nel campionato di serie A, l'abbonato potrà vedere tutte le partite. Fino a questa stagione, invece, doveva dividersi tra Stream e Telepiù. Inoltre con l'avvento di Sky non sarà necessario cambiare l'attuale decoder. Basterà, ovviamente, solo cambiare la propria scheda, indipendentemente che sia di Stream o Telepiù. In merito ai costi relativi all'acquisto del decoder e dei vari abbonamenti, Sky ancora non ha fornito dati ufficiali. Durante la presentazione del marchio, però, l'amministratore delegato Mockridge, in risposta a chi temeva che questa sorta di monopolio del pallone televisivo facesse lievitare i prezzi degli abbonamenti, ha assicurato che non sarà così. «L'abbonato di Sky per vedere tutto il calcio spenderà meno - parlando dell'offerta sportiva - di quanto ora paga per abbonarsi sia a Stream che a Tele+». Facendo delle ipotesi, quindi, l'abbonamento a Sky costerà meno rispetto alla somma del costo tra Stream e Telepiù, ma molto probabilmente avrà un prezzo superiore rispetto al singolo abbonamento di una delle due «vecchie piattaforme». Infine Sky deve ancora sciogliere il nodo riguardante l'acquisto dei diritti della prossima Champions League, quest'anno detenuti da Mediaset. Mockridge, anche se manca ancora l'ufficialità, è orientato comunque verso il sì. Mat. Pet.