DOMANI IL CONSIGLIO FEDERALE

Potrebbe non essere solo una formalità quella della delibera con cui il consiglio federale della Figc domani sancirà la scissione della serie cadetta a partire dalla stagione 2005-06. L'appuntamento a via Allegri (ore 12,30), fissato già per il 2 aprile scorso ma fatto slittare per permettere ai club di A e B di convocare l'assemblea, nello stesso giorno, sulla riforma dei campionati, si annuncia comunque infuocato. Dopo il vertice del 16 aprile della commissione presieduta da Giancarlo Abete che aveva dato l'ok per i due gironi e rinviato a fine settembre ogni decisione sulla composizione numerica, lunedì non ci dovrebbero essere opposizioni a votare la delibera. Ma la Lega non vuole fare altri regali: il vicepresidente, Antonio Matarrese, scettico già sulla scissione, fa sapere che in consiglio ribadirà la posizione espressa dall'assemblea dei club e torna anche a minacciare lo stop dei campionati. Serie B solo a dieci squadre o sarà di nuovo scontro. La Figc però non vuole scontri: sul numero delle squadre si deciderà in seguito. All'ordine del giorno anche il budget 2003.