di DANIELE DI MARIO OFFRE molti spunti interessanti il lotto delle restanti partite di serie A.

Gli uomini di Del Neri, senza il portiere titolare Lupatelli, cercano tre punti utilissimi per la volata-Champions League, che li vede in ritardo rispetto a Lazio e Parma. Il tecnico scaligero dice di crederci. Così come Bladini crede nella salvezza del suo Empoli, ex-squadra rivelazione. Borriello in panchina, prima punta è Rocchi. Promette spettacolo Udinese-Brescia, partita che oppone le due squadre pi in forma del momento. Le Rondinelle di Mazzone, che deve fare a meno di Bachini, sono in serie positiva da 15 gare. A Spalletti, che deve tenere a bada le altre pretendenti Uefa (tra cui proprio il Brescia), il compito di arrestare il cammino di Baggio e compagni. L'Udinese deve fare i conti con i soliti infortunati di lusso (Jancker e Gemiti su tutti), ma l'ossatura della squadra è sempre quella. In mediana si rivede Rossitto. Spareggio per non retrocedere è Atalanta-Reggina. In teoria, la classica partita da segno «x». Favoriti i bergamaschi (che, però, tra squalificati e infortunati, ci rimettono Zenoni, Berretta, Comandini e Pinardi), per via del disastroso cammino in trasferta degli uomini di De Canio, oggi in campo col collaudato tandem d'attacco Di Michele-Bonazzoli, con Nakamura dietro di loro. Mamede, Mozart, Savoldi stanno invece a guardare. Nell'Atalanta, Zauri è schierato a centrocampo al fianco di Dabo e Doni. Vugrinec fa coppia con Rossini. Gara tra disperate, infine, quella tra Torino e Piacenza. Chi perde da addio ai sogni-salvezza, chi vince prolunga la speranza, con il Toro che prova a mettere a segno un altro miracolo. Provarci, non costa proprio nulla.