IN CAMPIONATO nessuno è come l'Inter: 5 punti persi dei 36 disponibili (10 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta); ...

Siroda 18 partite consecutive, le ultime 7 delle quali sono state altrettante vittorie. La Roma, invece, non ha mai vinto in trasferta nel 2003 e nel ritorno ha subito 4 sconfitte e 1 pareggio. Numeri dal pronostico a senso unico, ma nel calcio tutto è relativo e molto dipende dallo stato di forma di chi scende in campo. Difesa: piu' Inter Se Toldo è al 100%, Pelizzoli (presunto titolare) è reduce da un fastidio muscolare ed è meno esperto del collega. Nele difese a quattro la linea dell'Inter (Zanetti-Cordoba-Cannavaro-Coco) pare più agile, ma meno potente, di quella della Roma (Panucci-Samuel-Aldair-Candela). Sulle corsie esterne finora Zanetti ha reso più di Panucci e Candela di Coco. Al centro, in quanto a rapidità, Cordoba e Cannavaro si fanno preferire a Samuel e Aldair. Centrocampo: piu' Roma Dopo il tonfo di Udine difficilmente Cuper riproporrà il tridente in attacco e, dunque, tornerà ai quattro di centrocampo. Sulla destra potrebbe essere Conceicao ad opporsi a Delvecchio, mentre sulla sinistra Okan dovrebbe agire davanti a Cafu. I romanisti possono mettere in difficoltà i dirimpettai. In mezzo Di Biagio e C.Zanetti fronteggeranno Emerson e Dacourt, al momento più tonici e reattivi dei loro colleghi interisti. Attacco: Totti e Vieri su tutti Totti-Cassano contro Vieri-Crespo. Se la condizione del capitano romanista e di Bobo-gol è al massimo (vedi nazionale), dubbi sussistono su quella degli altri due, reduci da noie fisiche di diversa gravità e durata. A naso Cassano può essere più determinante di Crespo, mentre tra le due variabili Recoba e Montella, il primo ci pare più in forma del secondo. Per il grande ex Batistuta è prevista la panchina. Fra. Bov.