galleria vittoria

Aniconismo Iconico, a Roma la nuova mostra di Nino Perrone

Nella storica Galleria Vittoria  in via Margutta a Roma va in scena "Aniconismo Iconico" la nuova mostra personale dell’artista pugliese Nino Perrone curata da Tiziana Todi. “Il tema della mostra “Aniconismo Iconico” – chiarisce Nino Perrone - è un esplicito riferimento al testo dello storico dell’arte e critico Giorgio Di Genova, che inaugurerà la mostra, e alla sua interpretazione dello stretto legame fra la natura e la mia produzione artistica. Le opere che verranno esposte, infatti, sono tutte caratterizzate da un tratteggio cromatico che si manifesta come traduzione pittorica di alcuni aspetti della natura che, nel mio sentire, generano vibrazioni emotive, forze energetiche e visioni di luce e colore.”

 

  

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UN’ESPOSIZIONE DI 12 TELE AD OLIO E 10 SERIGRAFIE TUTTE RITOCCATE A MANO DALL’AUTORE con colori e pastelli ad olio, e nuovi dipinti realizzati per l’occasione come, Lagotto e Organismo vivente, opera prediletta dall’artista perché: “esalta la natura in ogni sua caratteristica vivacità e forma un insieme di armonia pittorica che rende piacevole la vista di chi osserva.” La tela, preparata con stucco e colla, è stata dipinta con la spatola per fare in modo che ogni colore diventi gestuale e anche protagonista.

“Tutta la pittura di Perrone si ispira alla natura – scrive il critico Giorgio Di Genova - ed è una personalissima traduzione pittorica di aspetti di essa come è documentato dai suoi paesaggi e dalle marine, vere e proprie trasfigurazioni in ritmiche spatolate, taches, svirgolature, pois cromatici che in qualche caso convivono nella stessa opera come nel caso di Terra di Puglia (2012).”

Nell’arte del maestro che “dipinge la vivace anima del mondo”. (cit. del critico Stefania Pieralice) nascono composizioni intense che rimangono impresse nella memoria di chi avrà la fortuna di visitare questa importante mostra personale dove - come descrive il critico Daniele Radini Tedeschi - “L’osservatore non rimane un mero ammiratore ma diventa parte integrante del quadro.

“NINO PERRONE È UN NARRATORE VISIVO DI ABITUDINI SEDIMENTATE. NON VI È DUBBIO: ESISTE UN IMMAGINARIO DELL’ITALIA meridionale, dominato dal sole, dalle stagioni, dal mare. Nino Perrone narra questo immaginario. Osservando le sue opere, si vive un’esperienza oltre i confini e i minuti scorrono più veloci all’interno della cornice laddove l’anima fuoriesce e viene invasa da forti sentimenti”. Philippe Daverio