La mostra
Condominio Aps, continua il percorso di installazioni site specific di arte contemporanea alla Rampa Prenestina
Continua il percorso di installazioni site specific di arte contemporanea all interno degli spazi della Rampa Prenestina, realizzati all'interno della rassegna MOEBIUS curata da Il Condominio APS. Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum - 2025, finanziato dall'Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 - Investimento
4.3 - Caput Mundi.
Il prossimo appuntamento inaugura sabato 15 novembre alle ore 18:00 ed è affidato alle sapienti mani di Ultraviolet.to. Ultravioletto è uno studio creativo che applica il design alle tecnologie interattive emergenti. Guidato da un approccio non convenzionale e sperimentale, il team integra perfettamente le nuove tecnologie multimediali nel panorama della comunicazione. Posizionato all'incrocio tra architettura, design, storytelling e installazioni, Ultravioletto fonde queste discipline con tecnologie all'avanguardia per creare esperienze immersive e interattive che coinvolgono il pubblico e creano ricordi indelebili.
Wet signals è il riflesso vibrante del tempo, che non scorre come una sequenza di istanti finiti, ma come una trama di relazioni in continuo mutamento. Non è una misura oggettiva, ma una percezione che si dilata, si contrae, si piega nello spazio dell’esperienza. L’installazione site-specific si inserisce nella ricerca più ampia di Ultravioletto sul trascorrere del tempo, avviata con l’opera immersiva Tempo Radicale, presentata a BASE Milano nel giugno 2025. In quell’occasione, le 36 ore di evento venivano scandite in 129.600 secondi, senza lancette né battiti a definirne il passaggio: suoni e fasci di luce dalla cadenza organica, immersi nell’oscurità, restituivano al contrario la perdita di coordinate temporali. In continuità con quell’esperienza, wet signals trasforma il tempo in un flusso in cui la materia si piega al ritmo di una forza che la attraversa. Ogni pulsazione diventa una forma di contatto tra ciò che è tangibile e ciò che, come il tempo stesso, appartiene all’immaginario. Indagando il rapporto tra essere umano e tecnologia e le possibilità che emergono dall’incontro tra campi analogico e digitale, Ultravioletto esplora una percezione liquida in cui ogni istante si rende visibile, vibrante, reale.