Giornate Fai

Giornate Fai, la Rai porta in tv i luoghi delle meraviglie italiane

Marida Caterini

Dalle principali trasmissioni generaliste a tutti i notiziari previsti in palinsesto, con il contributo delle testate regionali. Dalla piattaforma RaiPlay ai più importanti e seguiti programmi della Radio: questo è l’impegno totalizzante della Rai per la promozione delle Giornate FAI di primavera che quest’anno si svolgono sabato 23 e domenica 24 marzo. Da oltre dieci anni, l’azienda televisiva pubblica è al fianco del FAI (Fondo Ambientale Italiano) per inviare un messaggio ai telespettatori finalizzato alla sostenibilità ed alla difesa del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese.

Le Giornate FAI di Primavera chiuderanno la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali e apriranno le porte di 750 luoghi speciali in 400 città, dai grandi capoluoghi ai piccoli comuni, dai centri storici alle province, da Nord a Sud della Penisola. In questo impegno a 360 gradi, sono impegnate anche e soprattutto le testate regionali che saranno sui luoghi interessati e racconteranno storie e vicende legate ai luoghi del FAI. In questo modo si fa conoscere ai telespettatori la realtà di zone paesaggistiche e monumenti che non sono accessibili al grande pubblico durante il corso dell’anno.«È la continuazione della missione di servizio pubblico sul territorio che trova espressione in molti programmi come ad esempio Linea verde con tutti i suoi spin off, tra cui Linea verde Life e Linea verde Discovery. E tutti raccolgono un gradimento che ci conferma la bontà della formula» dicono i responsabili Rai a cui fa eco la Presidente Marinella Soglio che dichiara: «Le giornate FAI rappresentano un evento molto speciale perché parla al cuore degli italiani. Una celebrazione e una possibilità per la Rai di comunicare e divulgare un patrimonio pazzesco, che forse a volte diamo un po' per scontato».

  

Ma quali sono i luoghi visitabili? Eccone alcuni. Li annuncia il presidente FAI Marco Magnifico: «A Torino, il seicentesco Palazzo Carpano e l'Accademia di Liuteria Piemontese. A Roma, il Ministero dell'Agricoltura con il ricchissimo Parlamentino, lo studio del Ministro, il Salone di ricevimento e la Biblioteca con quasi un milione di documenti. E poi a Milano, la sede di Dolce&Gabbana Beauty, creata nel 2023 negli ambienti dell'ex monastero ottocentesco di via Kramer. Ma soprattutto, il seicentesco Palazzo Labia a Venezia, le Sedi Rai di Palermo e di Torino e il Quartier generale della Marina di Napoli, per tutti ormai il set della fiction Rai Mare fuori».