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Il dramma di Franco Battiato, il fratello: "Non c'era più, avvolto da un coma profondo". 'Blindata' la villa di Milo

"Nelle ultime ore non ha capito, non c’era più, per sua fortuna avvolto da un coma profondo..." Le ultime ore di Franco Battiato, scomparso martedì 18 maggio all'età di 76 anni, sono raccontati dal fratello Michele che gli è rimasto accanto fino all'ultimo. Il compositore e cantautore siciliano da anni era scomparso dalla scene ritirandosi nella sua villa di Milo, vicino l'Etna, in provincia di Catania. Le sue condizioni di salute erano precarie da tempo dopo due rovinose cadute in casa e le voci che lo vedevano colpito dalla malattia di Alzheimer, smentite dalla famiglia. 

 

  

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I funerali si svolgeranno in forma privata, fa sapere la famiglia. "Ho chiamato un sacerdote nostro amico che conosceva e parlava con Franco. Ci sarà lui a benedire, accanto a noi, pochissimi, quasi gli stessi che mio fratello ha avuto vicini in questi mesi di sofferenza. Nessun altro. Ecco perché abbiamo pensato al servizio d’ordine..." ha detto Michele Battiato al Corriere spiegando che è stato allestito un servizio di sicurezza intorno alla villa.

 

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Le condizioni di Battiato sono andate peggiorando in quella che viene definita come una "progressiva perdita di connessione" anche se il 23 marzo il suo settantaseiesimo compleanno è riuscito a festeggiarlo: "Era contento della festicciola. E riuscì ad assaggiare la torta". "Franco cominciava da giorni a perdere le facoltà. Si è arrivati a un deperimento organico per cui, pian piano, si è, come posso dire? Si è quasi asciugato. Non si è accorto del trapasso. Circondato da me, mia moglie, mio genero, i nipoti, i collaboratori e due medici che non ci hanno mai lasciato" è il racconto del fratello .

 

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Unanimi i messaggi di cordoglio e ringraziamento da parte del mondo dello spettacolo, della politica, e di tanta gente comune per la morte dell'autore di tanti brani popolari - Cercoun centro di gravità permanente, L'era del cinghiale bianco, La cura, solo per citarne alcuni - che hanno saputo unire la leggerezza del pop, temi profondi, esotici e filosofici, la sapienza della musica culta e sofisticata in un'esperienza unica nel panorama italiano.