flop per signorini

Il trash non basta al GfVip: debutto peggiore di sempre negli ascolti

Giada Oricchio

Falsa partenza per il Grande Fratello Vip 5 di Alfonso Signorini. La prima puntata del reality show di Canale 5 ha interessato 2.833.000 telespettatori pari al 18,99% di share, mentre la replica del Commissario Montalbano su RaiUno è stata seguita da 3.700.000 telespettatori con uno share del 19,06%.

Per il GF Vip è il risultato peggiore di sempre nonostante la chiusura all’1.30: a gennaio il programma aveva debuttato con 3.405.000 spettatori pari al 20,2% di share. Numeri superiori per le prime tre edizioni condotte da Ilary Blasi. Meglio di Signorini ha fatto anche Barbara D’Urso con il suo Grande Fratello.

  

Siamo sicuri che l’appuntamento bisettimanale (venerdì 18 settembre, nda) sia una buona idea? La prima puntata del reality show è stata la solita processione di concorrenti con insistenza su dinamiche insignificanti (il faccia a faccia tra i semisconosciuti Adua Del Vesco e Massimiliano Morrone, i tweet taglienti di Tommaso Zorzi, nda) e con interventi trascurabili degli opinionisti Antonella Elia e Pupo. Una noia fino all’irruzione di Patrizia de Blanck che ha dispensato parolacce e vaffa a tutti e ha litigato con Tommaso Zorzi (“lo nomino perché perdono ma non dimentico. Mi ha dato del Gattopardo, della nobile decaduta”).

Alfonso Signorini, che sulla conduzione non brilla come nel gossip, grazie al vantaggio di essere il direttore del settimanale “Chi”, è un reclutatore senza pari e i suoi cast sono forti, ma anziché lasciare liberi i vip di interagire, li controlla e li ingessa in cliché stabiliti a tavolino. Ieri, ha ricordato il ventennale del GF e come lo ha festeggiato? Tradendo lo spirito dell’esperimento. Ha introdotto la social room dove i concorrenti possono conoscere le opinioni dei social: l’opposto dell’isolamento che mandava in tilt i gieffini. E davvero insopportabile è l’abitudine di dilatare il programma fino all’1.30 di notte nella speranza di qualche punto di share in più. In realtà chiudere a notte fonda è un boomerang.