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Addio a John Saxon, volto di quando Cinecittà era la Hollywood sul Tevere

Se ne va un altro volto del cinema italiano che fu, quello che sfornava centinaia di titoli l'anno sull'asse Hollywood-Cinecittà e che riempiva le sale. John Saxon, nome d'arte di Carmine D'Orrico nato a Brookly, New York, è scomparso ieri all'età di 83 anni. Volto iconico di tanti spaghetti western e poliziotteschi tra gli anni ’70 e ’80 si è spento per le complicazioni di una polmonite, a Murfreesboro, nel Tennessee (Usa). L’annuncio della morte è stato dato dalla terza moglie Gloria Martel, sposata nel 2008, all’edizione online di "The Hollywood Reporter". Tra i suoi film più noti anche "Tenebre" (1982) di Dario Argento, nel ruolo dell’agente dello scrittore protagonista, e quelli della serie horror "Nightmare", ma anche "Il cinico, l'infame, il violento" (1977) di Umberto Lenzi accanto a Tomas Milian e Maurizio Merli e  "I tre dell’Operazione Drago" (1973) con Bruce Lee.

 

  

Saxon ha recitato in molti film italiani, a partire da "La ragazza che sapeva troppo" (1963) di Mario Bava (1963). Tra gli altri titoli girati a Cinecittà figurano "I tre che sconvolsero il West (Vado, vedo e sparo)" (1968) di Enzo G. Castellari, "La legge violenta della squadra anticrimine"  (1976) di Stelvio Massi (1976), "Italia a mano armata" (1976) di Franco Martinelli, "Napoli violenta" (1976) di Lenzi.

Dagli anni ’70 in poi Saxon ha recitato anche in pellicole horror, come "Nightmare - Dal profondo della notte" (1984) di Wes Craven e "Nightmare 3 - I guerrieri del sogno" (1987), nel ruolo del tenente Donald Thompson, il padre di Nancy, ritornando anche nel ruolo di se stesso in "Nightmare - Nuovo incubo" (1994). 

Saxon ha vinto un Golden Globe come "miglior attore non protagonista" per la sua interpretazione di un bandito messicano nel film "A sud-ovest di Sonora" (1966). Ha recitato tra gli altri film in "I tre dell’Operazione Drago" (1973) accanto a Bruce Lee.

 

Era nato a New York, nel quartiere di Brooklyn, 5 agosto 1936, da genitori di origine italiana, Antonio Orrico e Anna Protettore, provenienti dalla provincia di Salerno. Nei suoi primi anni da attore, Saxon lavorò con molti registi noti, tra cui Vincente Minnelli, Blake Edwards, Frank Borzage, John Huston e tanti altri. Nel 1975 partecipò a diversi episodi della serie televisiva "L’uomo da sei milioni di dollari" e ne "La donna bionica". Tra le ultime apparizioni quella nelle serie tv "Csi - Scena del crimine" e "Masters of Horror".