Sesso: italiani eiaculatori precoci. 5 consigli per durare di più

Il sesso-lampo è un problema per 5 milioni di italiani (17% della popolazione maschile). Per questi uomini, basta rimanere sotto le lenzuola 10 minuti. Il resto è noia. Almeno secondo un sondaggio americano che fa cadere il mito del “più dura, meglio è”. Secondo la ricerca, 3 minuti sono pochi, 5 adeguati, 8 auspicabili e 13 eccessivi. Preliminari esclusi. Dopo, la soglia di attenzione cala e il cervello comincia a pensare ad altro. Ecco i consigli pratici per lui, per durare di più, secondo l’esperienza di Francesco Attorre, psicoterapeuta.     DURATA - “In estate con l’aumentata inclinazione alla ricerca del contatto intimo aumenta altresì il rischio, per lui, di non riuscire a controllare come desidererebbe la durata della erezione. Ne deriva di conseguenza uno stato di disagio prima, frustrazione poi, che non permette alla ritrovata intimità al chiaro di luna di esprimersi nella pienezza delle proprie potenzialità. Complice probabilmente l’elevata temperatura e il tasso di umidità, nonché il maggior carico di stress fisico cui è sottoposto il corpo durante la stagione estiva, a meno che non sia felicemente adagiato sull’amaca di una interminabile esperienza tropicale, o più comodamente sul lettino di una spa ma senza l’orologio alla mano a segnare l’ora di ritorno alla vita normale, non di rado il tono della erezione e l’intensità dell’eros smarriscono un pochino del loro smalto, innescando uno stato di ansia latente che indebolisce la qualità della prestazione, creando persino qualche piccolo neo nell’intesa di coppia. Come intervenire allora, in modo immediato e spendibile da tutti, per scongiurare tutto ciò? Ecco 5 consigli da seguire con attenzione, nel tempo che precede lo spazio della intimità ed anche e soprattutto durante il contatto intimo stesso”, dice lo specialista.   5 CONSIGLI PER A 1 – IDRATA - L’erezione è determinata dall’afflusso di sangue nelle arterie elicine dei corpi cavernosi del pene, quindi quanto più sangue affluisce tanto più sarà intensa la sensazione di rigidità e durezza del membro. Fondamentale allora, proprio in corrispondenza della stagione estiva, è il livello di idratazione. Bere moltissima acqua, anche se non si ha sete,  e mangiare frutta di stagione ad alto contenuto di acqua, come l’anguria ad esempio, aiuta l’organismo ad avere a disposizione una sufficiente massa ematica capace di assicurare un buon rifornimento al cannone che al momento opportuno sparerà i suoi colpi. Abituarsi a bere altresì succhi di frutta vitaminici fornirà ulteriore energia non solo in termini di massa ematica, ma anche e soprattutto di forza fisica, più che mai utile nella dinamica della intimità. 2 – CONCENTRATI - L’esperienza sessuale va vissuta come un gioco, in cui ciascuno dei partners si diverte a far provare piacere all’altro, non già a provare egoisticamente un piacere personale. In questo senso concentrarsi solo ed esclusivamente sulle sensazioni di lei, sulle sue vibrazioni, su tutto quanto è in grado di farla vibrare, liberando il membro dal pesante compito di essere l’unica e sola carta da giocare, bensì delegare alle mani, alla bocca, alla lingua ed al corpo nella sua totalità la responsabilità di avvolgere lei, regalandole un brivido, toglie l’attenzione a tratti morbosa dalla cosiddetta “prestazione”, allontanando contemporaneamente gli stimoli inibitori che dal cervello corticale scendono giù frenando quello che invece è e deve restare un processo assolutamente naturale in cui l’unico auriga a dirigere i cavalli impazziti dei sensi è il desiderio.  3 – VISUALIZZA - Se c’è una tecnica che mantiene imbattuto il primato dell’efficacia in termini di prestazione, questa è la visualizzazione. Nel coaching è perno imprescindibile di ogni preparazione mirata al successo assoluto. Visualizzare con tutti e cinque i sensi il proprio membro esattamente come lo si desidera, ripetendosi che è esattamente quello che naturalmente sarebbe dovuto essere in quel momento, immaginandolo caldo e rigido per un tempo indefinito, fino a quando la voglia lo vorrà, mentre ti concentri sul corpo e sulle sensazioni di lei, è davvero un toccasana per garantire un aumento importante della durata.    4 - SORPRENDI - La noia, si sa, è la peggior nemica, perché spegne ogni desiderio ed ogni curiosità. Nella sessualità è in un certo senso la stessa cosa. Sorprendersi con nuove posizioni accende più che mai l’interruttore del desiderio e con lui quello del piacere, potenziando la voglia di durata e la durata stessa. Anche cambiare il modo stesso di denudarsi ha la sua importanza. Purchè si dia un taglio alla monotonia, inserendo una buona dose di creatività.          5 – RESPIRA - Gestisci la respirazione, poiché il flusso ematico è strettamente correlato al modo di respirare stesso. A questo proposito inspirare nel tempo di 5 secondi, espirare lentamente e trattenere, alla fine della espirazione,  il respiro per altri 5 secondi o espirare forzatamente, per un tempo di 4 o 5 volte, fa affluire una grande quantità di sangue nell’area pelvica, con notevole beneficio per il membro.     PASTIGLIA - Naturalmente per i più pigri esistono integratori e pilloline in grado di offrire un valido aiuto, tuttavia sarebbe assai più conveniente riuscirci da soli, avendo a disposizione uno strumento impareggiabile nella risoluzione dei problemi di ogni genere, che è la nostra mente. Ma unire le forze qualche volta diviene una necessità e allora largo agli integratori a base di tribulus, muira puama, arginina e carnitina e alle compresse di sintesi, tadalafil su tutte.      RESISTI - In conclusione durare significa prima di ogni altra cosa resistere, dunque una erezione duratura significa una capacità di saperci stare nella relazione intima, in quella relazione intima, e saperlo fare con la completezza del proprio sé, cioè in corpo ed anima. Ma per esserci bisogna sentirsi liberi. Ecco allora che approcciarsi alla intimità senza grossi fantasmi dentro sicuramente garantisce un maggior grado di libertà a provare piacere, dunque a durare affinchè quella sensazione di piacere non finisca mai.