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Pizza World Cup, Fabien Figus incoronato campione del mondo

Massimiliano Gobbi

È il francese Fabien Figus il nuovo campione del mondo della pizza. Con la sua vittoria alla 23esima edizione del Pizza World Cup, la kermesse internazionale organizzata dall’UPTER - Unione Pizzaioli Tradizionali e Ristoratori, il pizzaiolo d’oltralpe si è imposto su concorrenti provenienti da ogni angolo del pianeta, conquistando il titolo di Super Campione del Mondo.

La competizione, che si è svolta al Centro Congressi Selene di Pomezia, è stata diretta nei minimi dettagli dal presidente dell’associazione, il Maestro pizzaiuolo Mario Amedeo Folliero, in collaborazione con la Pizza Style School del Maestro Cavaliere Alfredo Folliero. Tre giorni di sfide serrate tra pizzaioli, ristoratori e professionisti del food che hanno trasformato Pomezia nella capitale mondiale della pizza.

  

Il Pizza World Cup 2025 ha visto la partecipazione di una giuria internazionale, composta da esperti e personalità provenienti da tutti i continenti, incaricata di valutare non solo la tecnica, ma anche la creatività e l’interpretazione delle tradizioni culinarie. In gara 20 categorie diverse, a testimonianza della ricchezza e della varietà del mondo pizza.

Oltre alle sfide più classiche, come la pizza napoletana e la pizza classica , grande attenzione è stata riservata a nuove frontiere del gusto: dalla pizza senza glutine alla pizza in teglia, dalla pizza fritta alla pizza dessert, fino alle categorie “innovativa/contemporanea” e “romana”. Non sono mancate prove originali come lo “Spaghetto d’Oro”, la “pizza influencer” e i “Sapori del Sud”, pensate per coniugare tradizione e modernità.

Invitato a partecipare alla competizione, Fabien Figus ha saputo distinguersi fin dalle prime prove, convincendo la giuria con una pizza che ha unito rigore tecnico, qualità degli ingredienti e creatività. La sua è stata una scalata costante, fino al trionfo finale che lo ha portato sul gradino più alto del podio mondiale.

“Un percorso che unisce storia, tradizione e innovazione, trasformando la pizza in un’arte da vivere e condividere – ha spiegato il presidente Mario Folliero –. Ingredienti e cultura tradizionale sono la base di tutto per eccellere nel settore culinario. Non solo formazione: quest’anno il nostro format è stato arricchito anche dal Museo della Pizza Folliero, dove cultura e gusto si incontrano”.


Alla cerimonia conclusiva, svoltasi mercoledì sera, erano presenti numerose personalità del mondo della cucina e della comunicazione: dagli chef Annamaria Palma, Flavia Ferraro e Ozone Misao, fino ai vertici dell’organizzazione con Mario e Alfredo Folliero. Presenti anche l’avvocato Daniela Folliero, il giornalista de Il Tempo Massimiliano Gobbi, il giornalista "food" Patrizii Batino e figure di spicco del panorama enogastronomico nazionale.

Con oltre vent’anni di storia, il Pizza World Cup si conferma un palcoscenico d’eccellenza per i pizzaioli di tutto il mondo. Una manifestazione che non solo celebra la pizza come piatto simbolo del Made in Italy, ma che la proietta in una dimensione globale, dove tradizione e innovazione dialogano in un continuo scambio culturale e gastronomico.

Quest’anno, il nome che resterà scritto nell’albo d’oro della competizione è quello di Fabien Figus, il pizzaiolo francese che ha saputo trasformare la sua passione in una vittoria internazionale.