rivincita amara

Roma, dopo il silenzio Raggi sferra l'attacco a Gualtieri: "Città peggiorata"

Dopo mesi di silenzio Virginia Raggi, l'ex sindaca di Roma, torna sulla scena. Lo fa con un post su Facebook in cui attacca il suo successore Roberto Gualtieri, primo cittadino della Capitale da un anno. Raggi si prende così la sua amara rivincita, attesa a lungo, e togliendosi diversi sassolini dalle scarpe spiega cosa pensa della gestione di Roma targata Pd. 

"Per un anno ho evitato di criticare l'operato di Roberto Gualtieri alla guida di Roma. So bene quanto possa essere complesso amministrare una città come Roma e credo sia giusto concedere tempo, quello che a me non è stato mai dato, per prendere le redini del comando. Ho taciuto perché l'esperienza insegna a parlare poco e a cercare aspetti positivi in ogni situazione. Mi ha sorpreso ascoltare Gualtieri che si è impegnato in un inutile quanto bizzarro ragionamento su alleanze politiche, campo largo e amenità di fantapolitica cogliendo l'occasione per attaccarmi. In un anno Gualtieri non ha fatto nulla - Ma la vede la città? Roma è peggiorata da ogni punto di vista" spiega l'ex sindaca nel post.  

  

Raggi sferra poi il suo attacco a Gualtieri: "Ha promesso la città dei 15 minuti per i trasporti ma nella realtà, al di là dell'inaugurazione dei 1000 bus che ha acquistato l'amministrazione guidata da me, le metro sono peggiorate, la Roma-Ostia è sempre ferma. La raccolta differenziata, sotto la sua guida, è peggiorata scendendo al 45,9% e sta anche togliendo la raccolta porta a porta, lanciata da Ignazio Marino e potenziata negli scorsi anni. Sta portando Roma indietro di 10 anni! E pensare che gli abbiamo lasciato conti in ordine, Atac salva, Ama risanata. Ha già cambiato un capo di gabinetto e i vertici delle aziende controllate dal Comune: sembra che non abbia alcun controllo della città. E ha anche poteri e fondi straordinari, quelli che io chiedevo e per i quali ho lottato ma che lui non usa. Basta fare un giro per la città: Roma è sporca come non mai. Si muova. Lasci perdere la fantapolitica. Un sindaco deve rimboccarsi le maniche e lavorare. Lasci perdere chiacchiere e promesse. Doveva ripulire Roma entro Natale 2021: siamo arrivati alle soglie di Natale 2022 e la situazione è soltanto peggiorata" conclude.

Il Pd ha subito replicato alle parole dell'ex sindaca attraverso una nota della consigliera capitolina dem e presidente della commissione Bilancio, Giulia Tempesta. "L'ex sindaca Raggi ha perso l'occasione di rimanere nel suo silenzio: dopo 5 anni in cui ha letteralmente devastato il Campidoglio, oggi ha il coraggio di attaccare l'amministrazione Gualtieri senza minimamente tener conto delle macerie lasciate in eredità. Per riparare ai suoi disastri, in meno di un anno questa amministrazione ha rimesso faticosamente in piedi una macchina amministrativa devastata per poter ripartire, ha ridato un orizzonte progettuale alla città, ha messo a punto un piano che renderà Roma autosufficiente nella gestione dei rifiuti e sta lavorando giorno e notte per far arrivare la città preparata al prossimo Giubileo" ha replicato Tempesta. A difesa di Raggi sono intervenuti i consiglieri pentastellati che hanno ribadito la necessità di un cambio di rotta nella Capitale.