emergenza

Roma, incendio a Malagrotta. Il sindaco Gualtieri lancia l’allarme: Conseguenze su raccolta e smaltimento rifiuti"

Brucia l'ex discarica di Malagrotta a Roma e scatta l'allarme diossina. Un vasto incendio, esploso nel tardo pomeriggio, ha colpito una vasca di stoccaggio di combustibile solido, in uno degli impianti - il Tmb2 - che tratta 900 tonnellate al giorno di rifiuti. 

Le cause del rogo sono ancora da accertare, secondo i vigili del fuoco - intervenuti con otto squadre per domare le fiamme - l'incendio si è esteso anche nei capannoni dove sono stoccati carta e plastica e in un impianto di compostaggio. Sul posto l'assessore all'Ambiente Sabrina Alfonsi e l'Arpa Lazio per analizzare la qualità dell’aria nella zona colpita dal maxi rogo.

  

 

 "Nelle prossime 24/48 ore - ha spiegato il direttore generale Marco Lupo - si avranno i primi riscontri a partire dalle centraline fisse. Nel frattempo - ha avvertito - si consiglia ai cittadini residenti nell'area di 1 km di tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni",

 

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Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha lanciato l'allarme sul grave incidente che avrà ripercussioni su raccolta e smaltimento rifiuti della Capitale: “L’incendio del Tmb non è solo un grave incidente - ha dichiarato il primo cittadino - ma costituisce un danno significativo per il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma, su cui avrà inevitabili conseguenze immediate. Siamo già al lavoro - ha assicurato il sindaco - per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato e indirizzarle su altri impianti di trattamento e sui successivi sbocchi. Già domani mattina si riunirà la cabina di regia con Ama e gli operatori che hanno contratti in essere diretti e indiretti con l’azienda di Roma. Metteremo tutto il nostro impegno per affrontare questa grave emergenza. Ringrazio - ha concluso Gualtieri - le squadre dei Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, la polizia locale e i volontari della protezione civile per il loro prezioso lavoro".