alta velocità in tilt

Caos a Termini, l'0dissea continua. Il ministro Giovannini: "Team a lavoro per il ripristino della rete"

Camillo Barone

«C’è stato un incidente grave dal punto di vista tecnico, per fortuna non grave come conseguenze sulle persone, avvenuto in uno snodo fondamentale della rete tra Centro e Sud. Da domenica sera, da quando è stata dissequestrata l’area da parte della magistratura, c’è un team di quasi 100 persone che sta lavorando giorno e notte per il ripristino della rete»: così ha detto il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, commentando i disagi degli ultimi giorni vissuti dai viaggiatori di tutta Italia, aggiungendo che «ci vorranno tre giorni per ripristinare la situazione. Il punto cruciale è stato fare una scelta di ridurre l’intensità dell’alta velocità».

I treni Alta velocità infatti sono ancora instradati sui percorsi alternativi sulle linee convenzionali Roma-Napoli via Formia e via Cassino, con maggiori tempi di percorrenza che vanno dai 60 ai 90 minuti. Discorso più complicato invece per i treni che saranno diretti fino a mercoledì 9 giugno in Germania, che cominceranno e termineranno le loro corse a Bologna. I maggiori disagi al momento li hanno vissuti i passeggeri della tratta Roma-Latina: si sono riscontrate code e affollamenti nelle stazioni della provincia, causati dalla cancellazione di alcuni treni e dal ritardo di altri, mentre la linea Napoli-Formia-Roma è stata garantita. I ritardi più prolungati in assoluto si sono verificati per i passeggeri diretti verso Lecce, ancora fermi in stazione a Roma per più di tre ore.