linee ridotte

Roma, Metro A e B fino alle 21: chiudono per manutenzione

Pier Paolo Filippi

Linee metro azzoppate nei prossimi mesi per consentire i lavori di manutenzione all'armamento ferroviario e per consentire la revisione dei treni. Ad annunciarlo, in una pausa dei lavori del "conclave" della maggioranza capitolina che si è riunita ieri in un casale al Divino amore, l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. «Per linea A e linea B dovremo avviare un'importante manutenzione, dall'armamento alle banchine fino ai sistemi antincendio - ha spiegato - La linea B chiuderà anticipatamente alle 21 da aprile a giugno. La linea A invece chiuderà sempre alle 21, per 18 mesi, a partire da giugno».

I lavori, ha detto Patanè, serviranno anche per sistemare il nodo Colosseo tra le linee B e C. «Così spenderemo tutti i famosi 425 milioni stanziati dall'ex ministro Delrio. Ma questa somma è un quarto di quanto servirebbe in totale, ovvero 1,2 miliardi per manutenzione complessiva delle linee esistenti. Con gli interventi sull'antincendio potremo attivare anche lo scambio A-C a San Giovanni a livello banchina». Ma i prossimi mesi per il trasporto pubblico romano si annunciano davvero tribolati. Anche la linea C, la più nuova, è infatti in sofferenza. Venerdì il primo treno è stato messo fuori circolazione mentre gli altri 12 che ogni giorno calcano la linea faranno la stessa fine.

  

Da qui in avanti Atac, dunque, avrà a disposizione un convoglio in meno ogni 30 giorni. A deciderlo gli ispettori dell'Ustif, l'ufficio che per conto dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali si occupa anche dei controlli sulle metropolitane di Roma. Anche qui, infatti, il problema è la manutenzione dei convogli che negli ultimi anni non sono stati neanche programmati. «Proverò a chiedere al ministero una proroga per la revisione dei treni della linea C di un anno mezzo», ha detto Patanè. Come se non bastasse, anche l'importante linea tram 8, dal mese di luglio, dovrà chiudere per 6 mesi per consentire il rinnovo dell'armamento ferroviario. Sempre in tema di mobilità, Patanè ha annunciato che saranno portate in giunta le linee guida del piano parcheggi. «Vogliamo chiudere quello vecchio - ha affermato - Su 150 progetti che ereditato sono fattibili circa 25».

Inoltre, ha spiegato, «arriveranno il regolamento e il bando sharing per limitare gli operatori che oggi sono 11». Ieri, all'incontro della maggioranza voluto dal sindaco Gualtieri, è stato fatto un bilancio dei primi 100 giorni della nuova amministrazione. «Sono molto soddisfatto della squadra e del lavoro fatto - ha detto Gualtieri - Ora stiamo pianificando il lavoro dei prossimi 180 giorni, abbiamo distribuito moltissime schede. Nei prossimi 6 mesi porremo le basi di un cambiamento che riguarderà tutti i cittadini».