l'inchiesta della Procura

Green pass falsi. Indagato Pippo Franco: 9 certificati sequestrati, anche a un ex giudice

Valeria Di Corrado

I carabinieri del Nas, nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di green pass falsi, hanno sequestrato nove certificazioni su disposizione della procura di Roma. Tra i certificati vaccinali sequestrati, c’è anche quello del comico Pippo Franco, di alcuni componenti della sua famiglia e di un ex magistrato della Corte di Cassazione, ora a riposo. L’inchiesta è incentrata sulle vaccinazioni che aveva a disposizione un medico di base e odontoiatra, Alessandro Aveni Cirino, indagato per falso, il cui studio in via Genzano (zona Colli Albani) è stato perquisito nelle scorse settimane. I green pass sequestrati, che in alcuni casi sono stati utilizzati per accedere ai locali pubblici o negli studi televisivi, sono stati disattivati dalla banca dati del ministero della Salute.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei Nas, il medico indagato avrebbe ricevuto 20 fiale di vaccino da cui sarebbe stato possibile ottenere al massimo 120 dosi (calcolando che da ogni fiala si ricavano circa 5-6 dosi), ma dagli accertamenti svolti le dosi somministrate sarebbero state ben 156. Inoltre, alcuni degli indagati nella data di presunta somministrazione del vaccino, in realtà, erano in una località diversa da quella indicata sull’attestazione; mentre altri pazienti avrebbero ricevuto la dose di vaccino in una data successiva a quella indicata sul green pass.

  

Al momento non è emerso che il medico di base abbia percepito denaro o altre utilità per rilasciare questi falsi certificati verdi, tanto è vero che non gli è stata contestata la corruzione. C'è anche un secondo camice bianco indagato, che avrebbe fatto da intermediario per i pazienti che puntavano ad avere il certificato verde senza vaccinarsi. E' un docente di medicina legale e consulente tecnico d'ufficio del Tribunale di Roma.