Weekend Clinic

San Filippo di Roma, i bambini tornano a sorridere nella Smile House dell'ospedale

Il Covid non ferma la Smile House  all'ospedale San Filippo Neri di Roma, che ridona i sorrisi e cambia la vita ai bambini nati con malformazioni al volto, causa di danni funzionali e infezioni, oltre che estetici: dal 7 al 9 maggio, il 29esimo Weekend Clinic, tre giorni di visite e interventi chirurgici per curare bambini nati con patologie cranio-maxillo-facciali.

Il risultato è tornare a vivere una vita normale come è successo a Beppe che era nato con labiopalatoschisi, non poteva neanche parlare e ora canta ai matrimoni.

  

"Noi  abbiamo ridato il sorriso a chi, a causa di una malformazione al volto, non poteva sorridere e abbiamo continuato a farlo in pandemia - dice Domenico Scopelliti, direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale San Filippo Neri, nel territorio di competenza della Asl Roma 1 -. Chiudere un palato aperto nel primo anno di vita è fondamentale come lo è intervenire prima possibile. Quando tutta Italia era ferma abbiamo continuato a operare e curare e ancora oggi continuiamo a farlo con i weekend clinic, covid free, nel centro di Roma ”.

“L’emergenza pandemica non ha fermato questa virtuosa collaborazione tra il servizio sanitario del Lazio e la Fondazione Operation Smile - dice il direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese -. L’attività della Smile House dell’Ospedale San Filippo Neri, attualmente fortemente impegnato nella gestione di pazienti Covid, prosegue con il 29esimo Weekend Clinic superando le complessità che l’emergenza comporta, grazie ai nostri professionisti, che portano avanti il progetto con cura delle persone e dedizione costante" sottolinea il direttore generale della Asl Roma 1.

 

Nel corso del 29esimo Weekend Clinic che inizia venerdì 7 maggio presso la Clinica Parioli e prosegue sabato e domenica, verranno operati 8 bambini di età compresa tra i 4 mesi i 10 anni di Roma e provenienti anche da Brindisi, Taranto, Siracusa e Marina di Gioiosa Jonica (RC) . Gli interventi saranno seguiti da un team di 20 tra medici, infermieri e operatori sanitari volontari.

"Sono malformazioni intercettabili durante la gravidanza e che ogni anno interessano 600-700 nati in Italia e il percorso di cura prevede almeno 2-3 passaggi chirurgici nell'arco della vita e cura che terminano alla fine della crescita a circa 20 anni" spiega il primario Scopelliti che è anche vicepresidente della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, che fa parte di una grande organizzazione internazionale che opera nei Paesi in via di sviluppo e da qualche anno anche a Roma e in Italia.

 

In questi giorni e ancora fino al 9 maggio è possibile sostenere Operation Smile con la campagna "Dona una vita di sorrisi" inviando un sms o chiamando da rete fissa il 45582 che sostiene due iniziative: il progetto in Italia per la rete Smile House in fase di sviluppo in collaborazione col Ministero della Salute, e in Nicaragua dove vogliono adottare lo stesso modello assistenziale di Smile House.

Smile House di Roma nasce da un protocollo d'intesa tra Regione Lazio, Asl Roma 1 e Fondazione Operation Smile Italia Onlus . La Smile House - centro di cura multispecialistico per il trattamento delle patologie congenite cranio-maxillo-facciali - è attiva dal 2017 presso l'Ospedale San Filippo Neri ed è coordinata dal dottore Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Operation Smile Italia Onlus e fondatore, ideatore e promotore del progetto Smile House.