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Formello, Le Rughe resta senza corrente. Residenti in ginocchio, vietati smart working e dad

Pietro De Leo

Effetti collaterali dei guai da zona rossa: avere a che fare con interventi e manutenzioni in piena fase di limitazioni e obbligo di stare in casa al di là di casi di necessità. E’ quel che dovranno affrontare gli abitanti nel quartiere Le Rughe, zona residenziale di Formello in provincia di Roma dove alcuni residenti si sono ritrovati, qualche giorno fa, appeso l’avviso in cui Areti, la branca di Acea che si occupa dell’infrastruttura, avvertiva dell’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica prevista lunedì prossimo, 22 marzo, per 7 ore. L’operazione è necessaria al fine di eseguire lavori “Per migliorare la qualità del servizio”, si legge nell’avviso.

Tutto anticipato nei tempi e con i crismi, per carità. E però la cosa sta suscitando un certo subbuglio tra i residenti, considerando il disagio sommato a disagio. Già la zona rossa, come ognuno ha modo di sperimentare, è assai gravosa di suo. Senza elettricità per sette ore, però, significa, ad esempio, impraticabilità per chi è in smartworking, per i ragazzi che devono affrontare la Dad, e difficoltà per gli anziani che per stare alle regole devono rimanere in casa. Tutti loro preferirebbero, ovviamente,  che quei lavori fossero svolti di notte. Ed è allora da questo caso specifico che si coglie l’ampiezza dei problemi quotidiani, in questi tempi di pandemia dove tutto è stravolto.