Violenza no-lockdown, guerriglia sul lungotevere: "Hanno fatto un macello"

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“Hanno fatto un macello”. Ecco il video di Italia Celere della guerriglia contro la polizia stanotte sul lungotevere Flaminio, dopo la manifestazione contro il lockdown a piazza del Popolo a Roma. Qui siamo dopo piazzale Flaminio, i manifestanti si stanno dirigendo verso il Ministero della Marina. “Prima le bombe carta e questi botti sono i lanci di bottiglie contro i poliziotti e avevano bastoni con cui hanno rotto i vetri delle auto in sosta, hanno rovesciato i motorini parcheggiati in strada, hanno incendiato un cassonetto e hanno fatto le barricate – racconta Andrea Cecchini, segretario generale nazionale del sindacato di polizia Italia Celere, che spiega che “fra i manifestanti allontanati dalla polizia non c’è stato mai contatto, gli unici feriti sono i poliziotti”. “Qui non si tratta né di famiglie né di commercianti a cui va la massima stima, bensì di gruppi militarmente organizzati legati a fazioni politiche extraparlamentari, e a gruppi ultras, così come accaduto a Napoli per opera di clan camorristici” dice Andrea Cecchini, segretario generale nazionale del sindacato di polizia Italia Celere. Chiediamo al governo – aggiunge Cecchini – di arginare questa ondata di violenza prima che degeneri in una caccia all’uomo in divisa” (Grazia Maria Coletti).