scatta l'obbligo

Anziani, ragazzi e turisti: ecco i "ribelli" della mascherina a Roma. Le foto

Valentina Conti

Roma si sveglia a volto coperto, ma non sono pochi i giovani e pure le persone in su con l’età che non rispettano l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto entrato in vigore stamane in tutto il Lazio. Una misura di prevenzione messa in campo dalla Regione Lazio a causa del diffondersi dei casi Covid. Nel viaggio in diversi quartieri della città – dal Prati e Borgo a Ostiense, Trionfale, Garbatella, Marconi fino a Boccea - abbiamo contato oltre un’ottantina di cittadini, accanto a numerosi turisti, senza mascherina, e più di un centinaio con dispositivo di protezione individuale abbassato sul mento o legato al polso o indossato in modo non corretto. Fuori dalla metro di Ostiense, intorno alle 10, anche i controllori tengono la mascherina abbassata per parlare; su viale Aventino si preleva al bancomat e si attende l’autobus alla fermata tranquillamente senza mascherina. Va meglio a bordo dei bus e all’interno delle fermate metro, così come nei mercati rionali e davanti alle scuole. Nelle vie lontane da capolinea e punti nevralgici, dove è più facile svicolare i controlli, si è meno prudenti; cresce l’attenzione, invece, nelle piazze del centro storico, soprattutto scoraggiati dalle possibili contravvenzioni salate. Da Piazza Navona a via Cola di Rienzo abbiamo incontrato pattuglie della polizia locale a vigilare sull’utilizzo del dispositivo di protezione che redarguivano ragazzi e non. Oltre 3mila i controlli effettuati in mattinata, che proseguiranno con il fine di limitare le condotte che possono mettere a rischio la salute della collettività.