l'inchiesta

Così Diabolik evitava i controlli: "Al telefono diventa una donna"

Andrea Ossino

"Fa la voce da femmina". Diabolik non utilizzava solo sistemi di messaggistica criptati. Fabrizio Piscitelli, il leader degli Irriducibili della Lazio "deceduto a seguito di un attentato di chiara matrice mafiosa perpetrato a Roma nel tardo pomeriggio del 7 agosto 2019”, avrebbe avuto anche un’applicazione capace di “alterare la voce per renderla dell’altro sesso". La vicenda emerga dalla richiesta con cui la Procura di Roma ha ottenuto l’arresto dell’avvocato Lucia Gargano e di Salvatore Casamonica, accusati di aver aiutato l’associazione mafiosa degli Spada collaborando a realizzare una "pax" in un momento in cui il clan del litorale era sotto attacco.  Da quegli atti emergono anche altre vicende. Come quando il penalista ha partecipato a una cena a casa di Paolo Prearo, che nonostante stesse scontando una condanna definitiva ai domiciliari avrebbe violato il divieto di comunicare invitando a casa alcuni pregiudicati e l’avvocato Gargano. Nel corso delle conversazioni intercettate si parla di affari di droga e il legale dispensa consigli sulle tecnologie utili per celare chiamate e messaggi. Un’altra commensale spiega i sistemi utilizzati da Diabolik... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI