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Virus Cina, anche nelle scuole di Roma è psicosi contagio

Il presidente dei presidi del Lazio: non sappiamo come comportarci con gli alunni cinesi

Valentina Conti
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La psicosi Coronavirus contagia le scuole. Non solo clienti in fuga da negozi e ristoranti “Made in China”. La chat dei capi di istituto di Roma e Lazio ieri è stata subissata da messaggi allarmistici. «Si sono rivolti a me tanti presidi che non sanno cosa rispondere ai genitori in apprensione, nella Capitale il mondo della scuola è in fibrillazione», afferma Mario Rusconi, presidente dell'Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola del Lazio. «In diverse scuole (elementari, medie e superiori) – prosegue Rusconi – abbiamo ragazzini cinesi che sono tornati dalla Cina in questi giorni anche per partecipare al Capodanno, poi annullato, e questo genera apprensione nelle famiglie. Il punto è che nessuno ci ha detto come muoverci. Cioè, al di là delle indicazioni di tipo profilattico diffuse dagli organi sanitari, che in verità servono a poco (lavatevi le mani, evitati contatti di troppo etc.), e al di là del constatare visitandolo a Fiumicino se un bambino abbia o meno la febbre, l'incubazione del virus è di 14 giorni. Quindi ci possono essere ragazzi pure tornati a scuola senza alcun sintomo, ma che poi non è escluso possano maturare questa forma di malattia. So che questo pomeriggio (ieri, ndr), l'Assessorato regionale alla Sanità, che ho contattato, avrebbe avuto un incontro con l'Istituto Superiore di Sanità per diramare poi indicazioni più di dettaglio. Intanto, parecchi genitori chiedono garanzie per i loro figli. I presidi – spiega ancora il leader di ANP Lazio – sono fortemente pressati dai genitori. Ma noi non possiamo dire assolutamente nulla, non ci possiamo inventare misure. Alcuni papà e mamme ci hanno chiesto perfino di non riammetterli a scuola i bambini e ragazzi rientrati dalla Cina, ma non possiamo prenderci assolutamente questa responsabilità. Il certificato medico, tra l'altro, dall'anno scorso, non è nemmeno più previsto.... SE VUOI CONTINUARE  A LEGGERE CLICCA QUI

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