l'omicidio della caffarella

Luca Sacchi, i parenti ai pm: sentite subito testimoni

Andrea Ossino

La Procura non li ha convocati. Loro non hanno chiesto di essere ascoltati. E allora ci hanno pensato i legali della famiglia di Luca Sacchi a depositare un'istanza per chiedere ai magistrati di parlare con la fidanzata del personal trainer ucciso, Anastasiya Kylemnyk, e con l'amico Giovanni P.. Trascorsi 29 giorni dalla morte del 24enne, gli avvocati che rappresentano i parenti della vittima hanno sollecitato i pm sottolineando che «la famiglia Sacchi non vuole conoscere soltanto l'identità degli esecutori materiali», che secondo la procura sarebbero gli arrestati Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, «ma vuole conoscere il motivo per cui il loro caro è stato barbaramente ucciso». La famiglia chiede giustizia e verità. E per ottenerla i penalisti Armida Decina e Paolo Salice ritengono sia opportuno rivolgere qualche domanda alle due persone che erano con Luca Sacchi la sera del 23 ottobre scorso, quando il giovane stato raggiunto da un proiettile alla nuca mentre era a pochi metri dal pub John Cabot, vicino al Parco della Caffarella... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI