centocelle

"Pecora elettrica" di nuovo in fiamme. Spunta la pista dei pusher

Davide Di Santo

Non è solo "politica" la pista seguita dagli investigatori alle prese con l'incendio della libreria antifascista "Pecora elettrica". Spunta infatti la pista della droga. A quanto si apprende in queste ore le fiamme alle libreria potrebbero ricollegarsi a quelle appiccate, una ventina di giorni fa, a un locale che si trova proprio nelle vicinanze. Sia la libreria che l'altro locale erano le uniche due attività aperte fino a tarda sera, un dettaglio che per gli investigatori potrebbe portare ai pusher del quartiere che non avrebbero gradito il via vai di persone in ore cruciali per lo smercio al dettaglio di cocaina ed eroina. Quindi l'incendio, sempre secondo questa ipotesi investigativa, andrebbe inquadrato in una sorta di ritorsione per il "disturbo" allo spaccio provocato indirettamente dalle due attività.