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Il Tuscolo divorato dalle fiamme, caccia ai piromani

Silvia Sfregola

Un incendio devastante che per ore ha divorato uno dei luoghi più belli dei Castelli romani. Da ieri sera le fiamme divorano il Tuscolo, il colle tra Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone: il fuoco, di chiara origine dolosa, è stato appiccato da più parti, cosa che ha reso particolarmente difficili le operazioni di soccorso. Sul posto, da ieri sera alle 23, più di cento uomini tra volontari delle protezioni civili di Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa e Castel Gandolfo: in azione, dalle prime ore di stamane, anche gli elicotteri ed i Canadair. Gravissimo il bilancio: in fumo decine di ettari di vegetazione ma anche i boschi del Tuscolo, luogo di natura ed archeologia, sito dove fiorì una delle più antiche popolazioni pre-romane. Le fiamme ieri sera hanno lambito le abitazioni, costringendo alcuni dei residenti a lasciare casa: difficoltà anche per diverse aziende agricole della zona. Nella giornata di ieri, inoltre, in fiamme era andato anche il vicino Monte Fiore, nel territorio comunale di Rocca Priora: le operazioni di spegnimento erano durate ore. Il fuoco, si diceva, è chiaramente di origine dolosa: come purtroppo spesso accaduto nel corso di questi ultimi anni, l’annunciato arrivo delle piogge (tra oggi e lunedì) coincide con roghi devastanti. Ma in queste ultime ore si è andati decisamente oltre. Il bagliore delle fiamme che hanno devastato il Tuscolo è stato per tutta la notte ben visibile anche dalla Capitale.