equivoco surreale

La presidente Ama filma i rifiuti e fa infuriare il turista Hugh Grant

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Davide Di Santo

Cartoline surreali dalla città più pazza del mondo. A Roma infatti può accadere che la presidente dell'Ama, in piena emergenza rifiuti, decida di fare un sopralluogo serale nel centro storico, con esiti quantomeno singolari. A raccontare i fatti è un comunicato della stessa azienda per la raccolta. "La notte scorsa la presidente di Ama Luisa Melara, nel corso di un sopralluogo nell’area del Centro Storico di Roma, ha riscontrato la presenza di più sacchi di rifiuti (evidentemente prodotti da un’utenza non domestica) mescolati e abbandonati sul suolo pubblico. Dopo aver individuato l’esercizio commerciale che aveva prodotto la catasta di materiali non differenziati, un ristorante/minimarket biologico, la presidente è entrata nel locale, si è presentata e ha chiesto spiegazioni". Trovato il colpevole, la Melara e i suoi collaboratori hanno iniziato a filmare i dipendenti dell'esercizio mentre riportavano i rifiuti all'interno dei locali. E qui scatta la magia. Nel video infatti si sente una donna, fuori campo, che in inglese chiede cosa stessero facendo. Poco dopo si alza la voce di un uomo, sensibilmente indispettito, che nella stessa lingua esclama: "Non si permetta più di filmare mia moglie!". Buio. "Il video, realizzato dall’avvocato Melara, è stato interrotto per il sopraggiungere di una coppia di turisti stranieri, uno dei quali era l’attore Hugh Grant, che ha temporaneamente 'sottratto' in malo modo al presidente Ama il suo cellulare", si legge nella nota dell'Ama. Già. L'attore britannico, star internazionale, temeva di essere paparazzato ed è andato su tutte le furie. Poteva farne a meno. Non sapeva che a Roma in questi giorni i protagonisti sono i rifiuti.