tappabuche

La banda "armata" dei Gap ripara le voragini

Mary Tagliazucchi

Si aggirano soprattutto di notte e, incappucciati per non farsi riconoscere, "colpiscono" il degrado urbano della Capitale. Sono i Gap – Gruppo artigiani pronto intervento che si occupano spontaneamente  della manutenzione delle strade romane che, oggi più che mai, versano in condizioni a dir poco pietose. Le loro armi? Solo gli arnesi del mestiere soprattutto quelli per ricoprire le innumerevoli voragini disseminate in ogni quadrante cittadino. Al loro attivo gli eversivi buoni – circa una ventina di persone - hanno persino il restauro di una fontana. Alla faccia di chi non ci pensa minimamente e tende invece a rimandare nel tempo interventi urgenti. A segno e conferma  della loro attiva presenza hanno lasciato qui e la dei volantini in uno dei quali si faceva ben intendere il loro obiettivo: quello di riparare. Un fenomeno positivo di cui la città eterna – abbandonata da troppo tempo a se stessa - ha sicuramente bisogno. I dissesti stradali, l’incuria e il degrado predominante infatti sono diventate delle tristi e gravose certezze nella Capitale. Ben vengano quindi  questi sovversivi manutentori che, con la loro genuina  voglia di cambiare le cose forse riusciranno  a migliorare -se non tutti- almeno alcuni quadranti della città.