argini sotto indagine

Capannoni abusivi lungo il Tevere

Valeria Di Corrado

La sponda sinistra del Tevere, a sud del centro abitato di Roma, era diventata «proprietà privata» di abusivi. Per circa dieci chilometri, fino ad arrivare al ponte della Scafa, la banchina era occupata arbitrariamente da capannoni industriali, abitazioni, pontili e rimessaggi. A mettere un argine a questo fiume di abusi, ci hanno pensato i finanzieri del Comando provinciale. Nel corso dell'operazione «Fiumara grande» sono stati seguestrati 9 cantieri e 70 fabbricati, costruiti senza alcuna autorizzazione su oltre 28 mila metri quadrati di terreno demaniale a ridosso del Tevere. Sono 55 le persone denunciate all'autorità giudiziaria, tra proprietari di immobili di vario tipo e amministratori di società di rimessaggio. In totale... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI