verso euro 2020

Raggi a Salvini: "Più sicurezza per Roma". Il ministro: venga da me e ne parliamo

Carlo Antini

«Come noto Roma ospiterà alcune partite dei prossimi campionati europei UEFA 2020, un evento di grande importanza e visibilità per la città che sarebbe un vero peccato depauperare a causa dei comportamenti incivili più volte manifestatesi. In tale prospettiva sarebbe utile un confronto con gli organi internazionali del gioco del calcio con il coinvolgimento dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive per rendere più puntuali ed efficienti, attraverso una maggiore Cooperazione tra le forze di polizia, le informazioni e i controlli sulle tifoserie organizzate in arrivo, prevedendo anche la condivisione di sanzioni sportive che siano funzionali a mettere ordine e al contempo scoraggino la violenza e il teppismo da strada, al fine di evitare le devastazioni e le blindature della città». Questo è un passaggio della lettera nella quale la sindaca Raggi chiede al ministro dell’Interno Matteo Salvini di arginare i tifosi violenti e i turisti incivili nella Capitale. «Sono pronto e disponibile ad approfondire i temi sollevati dal sindaco Virginia Raggi, che spero di incontrare presto al Viminale». Lo dichiara il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando la lettera inviata dal Campidoglio e che riguarda la sicurezza della Capitale in occasione delle manifestazioni sportive. «I violenti non sono e non saranno tollerati, dentro e fuori gli stadi», conclude il responsabile del Viminale. Dal ministero dell’Interno colgono l’occasione per ribadire l’attenzione per la sicurezza in generale nelle grandi città come nei piccoli centri. A Roma, ad esempio, sono arrivati 500mila euro nel 2018 e arriveranno 9 milioni nel 2019/2020: sono fondi ad hoc per permettere al Comune di finanziare misure per la sicurezza urbana. Non solo. Pochi giorni fa è stato disposto l’arrivo di 39 militari in più nella Capitale.