Choc a Roma

Abuso di alcol a scuola, studentessa 15enne del Russell ricoverata in codice rosso

Davide Di Santo

Un malore dovuto ad abuso di alcol a scuola durante l'autogestione. Per questo una ragazza di 15 anni è stata portata in codice rosso in ospedale. E' accaduto al liceo romano Russell, sulla Tuscolana, dove era in corso la settimana di didattica alternativa, che è stata subito sospesa dalla preside. La ragazza è stata soccorsa intorno alle 13. Dopo aver ingerito alcol si è accasciata sulle scale dell'istituto.  I docenti hanno effettuato un primo intervento di soccorso e attivato il 118 che l'ha poi trasportata all'ospedale San Giovanni dove è stata ricoverata in codice rosso. Secondo quanto si apprende, la giovane - al momento sedata - non sarebbe in pericolo di vita. "Da giovedì 25 gennaio 2018 la settimana di didattica alternativa è interrotta e le lezioni riprendono regolarmente secondo il consueto orario" si legge in un avviso pubblicato sul sito del liceo classico statale sperimentale Bertrand Russell.  Gli investigatori hanno ascoltato studenti, docenti e i genitori della giovane e stanno cercando di chiarire se il consumo di alcol - si tratterebbe di vodka - sia avvenuto all'interno del liceo e chi sia stato, eventualmente, a introdurlo. Così è da accertare anche la condotta di chi era preposto in quel momento alla vigilanza degli studenti. L'Ufficio scolastico regionale per il Lazio intanto ha chiesto una relazione al dirigente scolastico e ora potrebbe scattare un'ispezione nell'istituto. I contorni della vicenda ancora non sono del tutto definiti, ma è già polemica. "Vogliamo sapere come sia stato possibile far entrare prodotti alcolici nella scuola senza che nessuno si sia reso conto di nulla - afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi - La settimana della didattica alternativa in corso nell'istituto, infatti, non consente certo di violare le regole scolastiche né agli studenti di adottare comportamenti pericolosi. Per questo chiediamo alla Procura di accertare eventuali negligenze da parte del personale scolastico che abbiano contribuito a determinare il grave episodio odierno, verificando le responsabilità di chi aveva il dovere di svolgere i controlli e mantenere l'ordine nella scuola", conclude Rienzi.