La Capitale degli sprechi

Una "Nuvola" di guai per Fuksas

Valeria Di Corrado

«Quella che chiamiamo rosa anche con un altro nome avrebbe lo stesso profumo». Analogamente, il ruolo svolto da Massimiliano Fuksas per l’ideazione della Nuvola dell’Eur è stato denominato in due modi diversi: direzioneartistica e progettazione esecutiva, anche se nei fatti i due incarichi erano esattamente sovrapponibili. Non è solo una questione lessicale, ma sostanziale. A causa di questa duplicazione, infatti, l’archistar ha percepito due differenti compensi per svolgere le stesse mansioni. E così, in 10 anni,ha ricevuto dalla stazione appaltante dei lavori Eur spa, direttamente o tramite società a lui riconducibili, 31 milioni di euro, pari a circa il 10% del costo totale dell’opera, che ammonta appunto a 353 milioni. Secondo le indagini svolte dalla Procura della Corte dei conti del Lazio, il doppio incarico assegnato a Fuksas ha comportato un danno pari a 3,5 milioni di euro. Per questo l’architetto è stato citato in giudizio davanti ai giudici contabili per essere... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI