IL LAZIO NELLA BUFERA

Cercasi discarica disperatamente

Daniele Di Mario

AAA cercasi discarica. Firmato Città Metropolitana di Roma. L’amministrazione di Palazzo Valentini, guidata da Virginia Raggi, ha inviato una lettera ai tutti i 120 sindaci della provincia di Roma, alla Regione Lazio e a Roma Capitale con un oggetto ben definito: l’«individuazione delle aree idonee alla localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti». Un atto formalmente ineccepibile, perché l’autorità di ambito è provinciale. Ma sufficiente, comunque, per far scattare l’allarme in molti Comuni, soprattutto in quelli già coinvolti nell’elenco dei sette siti individuati nel 2012 per sostituire Malagrotta. La Città Metropolitana, citando la legge regionale 27/98, ricorda come i piani provinciali debbano contenere l’individuazione dei luoghi non idonei alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, dei luoghi o degli impianti adatti allo smaltimento degli stessi, nonché delle aree idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti urbani, con indicazioni plurime per ogni tipo di impianto. Un principio ribadito anche dal decreto legislativo 152 del 2006, che attribuisce alle province le competenze sulla gestione dei rifiuti e in particolare l’individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonché delle zone non idonee». L’allora Provincia di Roma, dopo l’approvazione del Piano Regionale Rifiuti nel marzo 2012, il 19 novembre dello stesso anno ha inviato al ministero dell’Ambiente - e per le valutazioni di loro competenza alla Regione Lazio e al Comune di Roma - le tavole che individuano le aree. Insieme con la lettera, viene... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI