SERVIZIO SOSPESO

Incendio a Termini, stazione in tilt: migliaia di passeggeri bloccati

Silvia Mancinelli

Un cortocircuito nella sala server di Termini manda in tilt la stazione di Roma. Il principio di incendio, esploso poco dopo le 19, paralizza il servizio: sospese le partenze e gli arrivi dei treni, spenti i display e migliaia di passeggeri bloccati sulle banchine. Il black-out nello scalo della Capitale blocca per qualche ora la circolazione dei treni in tutto il Lazio. Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti della Polfer. Niente di doloso, un semplice cortocircuito, un guasto tecnico che però crea disagi enormi per i passeggeri. Nel frattempo sui social i viaggiatori presenti in stazione commentano in diretta quanto accade e l'hashtag #TerminiDown diventa subito un trend topic. "Sistema informatico in tilt - si legge - Nessuna notizia". "Si è spento tutto", denunciano. Un annuncio prevede un ritardo per tutti i treni di almeno 120 minuti e le ripercussioni si avvertono in tutte le altre stazioni italian. Qualcuno, per sdrammatizzare, ipotizza anche un attacco hacker. A dare la buona notizia del ritorno alla funzionalità della stazione è il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Poi la nota di Rfi specifica che "alle 20 circa è stata riattivata la centralina di alimentazione elettrica dei sistemi di controllo e gestione del traffico ferroviario del Posto centrale di Roma Termini. Gli operatori hanno verificato la piena funzionalità dei sistemi informatici e hanno ripreso il controllo del traffico ferroviario".