CAPITALE VIOLENTA

Far west a Tor Vergata, banda di rom spara in strada Arrestati dai Carabinieri

Un'altra notte di violenza per le strade di Roma. Stavolta lo scenario è quello di Tor Vergata dove ieri sera tre uomini armani hanno aperto il fuoco contro un gruppo di 4 giovani albanesi davanti ad un bar in via Mussomeli. In poche ore i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata e del Nucleo Operativo Aliquota Radiomobile della Compagnia di Frascati hanno individuato i responsabili. I tre uomini, di origine sinti, di 58, 31 e 23 anni, sono stati fermati con l'accusa di tentato omicidio in concorso e ricettazione e portati in carcere a Regina Coeli, in attesa della convalida da parte del Gip. In base alle prime testimonianze si è scoperto che i tre erano fuggiti a bordo di una Nissan Micra. I Carabinieri hanno inoltre eseguito i rilievi tecnico scientifici e hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza dei negozi nella via, dalle quali è stato possibile risalire alla targa dell'auto utilizzata per fuggire. I militari hanno così individuato i colpevoli. All'interno della roulotte in cui vivevano sono stati rinvenuti una paletta segnaletica come quelle in uso alle forze dell'ordine, una placca metallica raffigurante la fiamma dell'Arma dei Carabinieri, 4 targhe di autovetture risultate rubate e i berretti ed i vestiti indossati durante gli spari. L'autovettura utilizzata dai tre era stata lasciata in un parcheggio di un supermercato di via della Tenuta di Torrenova dove è stata rinvenuta e sequestrata dai militari. Nel corso delle indagini i Carabinieri di Tor Vergata hanno avuto modo di accertare che i tre, poche ore prima di esser fermati, si erano resi responsabili di un episodio analogo sul Grande Raccordo Anulare, tra le uscite 23 e 28. Sempre a bordo della Nissan Micra, dopo aver affiancato un'altra auto, avevano intimato al conducente di fermarsi che, però, intimorito, ha proseguito la marcia senza fermarsi. A quel punto i tre lo hanno raggiunto e mentre uno gli ha mostrato la paletta, quella sequestrata dai Carabinieri, un altro gli ha sparato contro con la pistola colpendo l'auto all'altezza del paraurti, per fortuna senza ferirlo, per poi dileguarsi.