Inps di via Lenin chiusa e utenti fuori come al Colosseo
«Abbiamo fatto la fine del Colosseo, loro chiusi dentro e noi fuori, questa è Roma». Utenti infuriati ieri mattina per un’assemblea sindacale all’Inps di viale Lenin, nel quartiere Portuense, un’assemblea regolare ma percepita comeuno "sciopero selvaggio", proprio come l’assemblea sindacale di metà settembre al Colosseo che aveva chiuso i turisti fuori dal monumento simbolo di Roma nel mondo. Il paragone con il più ben noto fatto di cronaca - anche se l’assemblea di ieri era esterna - non è sfuggito agli utenti che, arrivati di fronte all’ingresso dell’ufficio Inps, in zona Villa Bonelli, si sono poi trovati faccia a faccia con il cartello di avviso al pubblico affisso sulla vetrata: «Venerdì 16 ottobre, causa assemblea sindacale esterna, l’attivià di sportello non sarà garantita e potrebbero verificarsi disservizi anche per la sola ricezione e protocollazione documenti». I più non l’hanno neanche visto e sono entrati. Così è toccato ad una addetta dietro il bancone spiegare che per la giornata avrebbe funzionato «solo» il protocollo. Apriti cielo. «Sono furbi, vogliono fare il weekend lungo» il commento più tenero. Qualcuno ha telefonato ai carabinieri. «Ma l’assemblea sindacale, fino a un massimo di 12 ore annuali è un diritto retribuito» ricordava un’utente. Ma i delusi hanno prevalso. «Avevo un appuntamento per stamattina alle 10,10 per fare l’isee - ha spiegato Vittoria Wojciechowska, 54enne polacca da 35 anni a Roma - sono rimasta senza lavoro e senza casa dopo uno sfratto incolpevole, vivo in un residence abusivo da terzo mondo che pago di tasca, e ho chiesto un aiuto al Comume, ma all’ufficio delle Politiche abitative all’Eur hanno passato i documenti all’ufficio sbagliato e devo rifare tutto». Dall’ufficio stampa dell’Inps si scusano per i disagi, a macchia di leopardo in tutta la città, perché l’assemblea indetta dall’Usb per il pubblico impiego, a palazzo Vidoni, «contro le riforme Madia» e «contro gli insulti del governo» si legge sul volantino sindacale ha fatto il pieno. La notizia era stata diffusa alle agenzie di stampa a tempo debito. Ma gli utenti arrivati in autobus l’hanno letta a viaggio concluso, sul cartello, davanti all’Inps vuoto e non ci stanno.