Ballerina di lap dance spacciatrice

Luci rosse impastate a polvere bianca. Le dosi di coca sgusciavano fuori dal reggiseno, vendute all’estasi dei clienti - dice l’accusa - tra un volteggio e una sforbiciata sul palo da lap-dance. Per questo una ragazza romena di 27 anni è finita imputata davanti al giudice monocratico di Roma, accusata di vendere droga ai frequentatori del locale di strip-tease di Casal Palocco per il quale lavorava come ballerina. I carabinieri l’hanno arrestata quest’estate, dopo aver acquisito la notizia che nel night club, oltre a intrattenere gli avventori, la giovane cedeva anche abitualmente ad alcuni di loro le dosi di polvere bianca che veniva consumata sul posto. Lo scorso 30 giugno, intorno alle undici e mezza di sera, i militari della stazione di Casal Palocco l'hanno quindi fermata per un controllo mirato mentre parcheggiava la sua auto nei pressi del night prima di entrare al lavoro. A quel punto la ragazza ha consegnato spontaneamente ai carabinieri i 2,2 grammi di coca, divisi in sei involucri di cellophane chiusi in sacchetto, che teneva nascosti nel reggiseno. Altri trecento milligrammi di cocaina sono stati poi ritrovati a casa della ballerina, dove la ragazza vive con i genitori e il fratello, in una perquisizione all'alba. La droga era nascosta in un portagioie. A quel punto i carabinieri hanno arrestato la giovane ballerina romena con l'accusa di detenzione e spaccio. Dopo la convalida dell'arresto, ieri avrebbe dovuto tenersi l'udienza del processo con il rito abbreviato che è stata però spostata a novembre.