Spari a San Basilio, gambizzato un ragazzo di 17 anni
Ancora colpi di pistola a San Basilio. Questa volta davanti alla parrocchia. E anche stavolta a cadere in terra in una pozza di sangue un ragazzo che viveva in via Corinaldo, nelle case popolari. Nella sparatoria sono rimasti feriti altri 2 giovani, anche loro raggiunti da proiettili alle gambe. A dare l’allarme di quanto accaduto, un vicino di casa del giovane più grave, che lo avrebbe notato mentre rientrava nell’appartamento sanguinante intorno alle 21,30. In base alle prime testimonianze raccolte dagli agenti della Polizia di Stato arrivate con quattro volanti immediatamente sul posto, una vettura Clio grigia vecchio modello, subito dopo i colpi di pistola, sarebbe fuggita ad alta velocità con i fari spenti. Un ferito è stato subito trasportato in ambulanza all’ospedale Sandro Pertini, dove è giunta anche lì una volante della polizia per accertarsi delle condizioni cliniche del ragazzo e per cercare subito di ricostruire cosa è accaduto: si tratta di una zona che si trova al centro di strade dove lo spaccio è una delle attività criminali maggiori. Dove ci sono addirittura vedette per avvertire l’arrivo delle forze dell’ordine come a Scampia. Gli agenti, insieme alle gazzelle dei carabinieri, hanno chiuso le strade interessate dalla gambizzazione e sul posto è arrivata anche la polizia Scientifica per i rilievi. Si sarebbe trattato quindi di una sparatoria che avrebbe coinvolto anche altri tre ragazzi: loro invece sarebbero andati al Pertini con mezzi propri. Il ragazzo più grave, detto «Tony», sarebbe minorenne. Al momento dell’aggressione il giovane avrebbe iniziato ad urlare mentre era steso in terra in una pozza di sangue. L’aggressione, dunque, sarebbe avvenuta davanti alla parrocchia del quartiere. Qui la sera, come in molte altre vie di San Basilio, appena cala il buio, i pusher scendono in strada. In ospedale, oltre alle forze dell’ordine, sono arrivati anche gli amici dei ragazzi feriti. Per evitare che potessero scoppiare momenti di tensione al nosocomio, gli agenti hanno tenuto distanti i parenti dei ragazzi feriti. Nessuno dei quattro giovani sarebbe in pericolo di vita: Tony sarebbe un ragazzo incensurato di 17 anni, un altro avrebbe 15 anni. Appena arrivato in ospedale, è stato subito operato dai medici del pronto soccorso, che hanno escluso che possa perdere la vita. Anche gli altri tre sono stati curati dai sanitari per le ferite riportate durante la sparatoria. La vettura che li ha trasportati al Sandro Pertini non si sarebbe fermata, ma si sarebbe subito allontanata. È dunque ora caccia all’automobile che ha fatto perdere le tracce dopo che sono stati esplosi almeno cinque colpi d’arma da fuoco, partiti da una calibro 9, in mezzo alla strada, a pochi passi dall’ingresso della chiesa del quartiere.