Vecchia stazione Un progetto per recuperarla

FRASCATI Nuova Amministrazione, vecchie care questioni cittadine. Si riaccende il dibattito attorno al possibile recupero del vecchio fabbricato dell’antica stazione ferroviaria di Frascati, in località Campitelli. Un sito che, pur non accessibile e per molti logisticamente sconosciuto, è sempre stato caro alla memoria dei cittadini tuscolani. La stazione, operativa tra il 1856 (anno di inaugurazione della ferrovia Roma-Frascati, primo treno di Roma e dello Stato Pontificio) e il 1884, anno in cui la linea venne prolungata fino all’attuale termine nel centro di Frascati, è sempre visibile al fianco del nuovo tracciato ma versa in condizioni di estremo degrado. Eppure sono molti coloro che considerano la possibilità di riconsegnare il fabbricato alla città facendone magari un museo dopo un attento (e costoso) recupero. Il fatto è che non è ben chiaro di chi sia l’area sulla quale sorge la stazione né tantomeno chi sia il proprietario della stessa: qualcuno ipotizza il Comune stesso, altri la Curia (che sollecitata sul tema sta raccogliendo informazioni in merito), altri i privati. L’antica stazione, comunque, benedetta dallo stesso Pio IX in occasione del suo unico viaggio su questa linea nel 1859 rappresenta indubbiamente il segno di un’epoca lontanissima e conserva la memoria di una città che ai tempi era d distante dallo scalo e che invece oggi urbanisticamente la circonda.