Murales anti mafia sulla Collina della Pace

Laddove c’era l'erba presto ci sarà un murales. Apparirà tra pochi giorni in una delle aree di Roma simbolo della lotta alle mafie: la Collina della Pace in Borgata Finocchio, al km 18 della Casilina. Un’opera d’arte di dimensioni straordinarie, oltre 7 metri di altezza, che segnerà l’ultima tappa romana della lunga marcia portata avanti dall'associazione Da Sud, che da anni lotta contro la mafia e che da più di un mese porta in giro il dossier "MammaMafia" raccontando la maniera in cui le mafie fanno "welfare" a Roma. «La nascita di questo murales - spiega Cinzia Paolillo, presidente di Da Sud - sarà un momento importante per tutte le associazioni del territorio che si riuniscono domani alle ore 16 per assistere alla creazione dell'opera d'arte. Che a Roma ci sia la mafia - ribatte Paolillo - ormai lo sanno anche i muri. Noi vogliamo festeggiare l’antimafia sociale e smentire chi continua a parlare di semplici infiltrazioni. Con questo murales vogliamo lasciare un segno concreto». Mentre l’artista Diavù (David Vecchiato, uno dei più noti street artisti di Roma, già coordinatore del Museo di Urban Art di Roma) darà vita alla sua opera, attorno a lui ci saranno mostre, stand di artigianato e di degustazioni, attività ludiche, esibizioni teatrali, un happening rap, il concerto del rapper Kento e una mensa per i poveri. Insomma, tutto è studiato per lasciare nel cuore delle persone un segno forte, proprio in quell’area verde che un tempo apparteneva alla mafia e che oggi appartiene alla gente comune. Perché quella della Collina della Pace è una storia travagliata che inizia nel 2001, quando l’area viene confiscata al cassiere della Magliana Enrico Nicoletti e che prosegue solo grazie all’impegno della associazioni territoriali che lottano per anni affinché nell’area venga scongiurato il pericolo di costruire un centro commerciale. Nel 2004 l’ecomostro presente nell’area viene abbattuto e nel 2007 l’area verde che sorge al suo posto, viene dedicata a Peppino Impastato, vittima di mafia. «Alla manifestazione - continua Paolillo - parteciperanno anche Paolo Masini, assessore di Roma Capitale e la deputata Celeste Costantino. Sarà l’occasione per raccontare come i territori possano riappropriarsi degli spazi violati dalle mafie e trasformarli in nuove piazze di socialità e cultura».