Sfida in pattino per tre disabili Dalla Sardegna a Santa Marinella

SANTA MARINELLA In pattino da Olbia a Santa Marinella. Centoventi miglia da attraversare a remi, tra le onde, tutte d’un fiato. Una sfida che partirà il 22 agosto e che vede protagonista una squadra tutta particolare. Sette uomini e una donna. Sommozzatori, volontari della protezione, bagnini e giovani disabili. Tre i ragazzi autistici, Michele, Alessandro e Tiziano, tutti ventenni, che compongono il team. Condivideranno l’avventura con Paolo, Stefano, Alessio, Federico e Valentina, soci del Nucleo sommozzatori Santa Marinella. Ad organizzare l’evento l’associazione Stella Polare che riunisce i genitori di ragazzi diversamente abili. A finanziare la sfida, la prima del genere in Italia, i Comuni di Santa Marinella, Tolfa e Allumiere, la Cassa di risparmio e il Comune di Civitavecchia. Sabato scorso la prova generale, navigando in pattino da Porto Ercole a Santa Marinella. «È andata benissimo e l’entusiasmo per la traversata del Tirreno è alle stelle», raccontano. «Sono stati provati i pattini, dipinti di rosso come vuole la tradizione, i gommoni e il passaggio degli atleti dalle quattro barche d’appoggio a quelle da competizione». «Traversa per una stella» è stato ribattezzato l’evento. Ci vorranno due giorni perchè gli atleti da Olbia raggiungano il litorale romano. Remeranno giorno e notte, sostituendosi l’un l’altro come vuole il regolamento di una squadra che gareggi «a staffetta». Due ore consecutive a vogar sul pattino per sommozzatori e bagnini, un’ora per gli atleti autistici. Ognuno avrà a disposizione alcune ore ore di riposo sulle barche d’appoggio dove sarà imbarcata anche un’èquipe con medico, infermiere e psicologo. Psicologo che è lo stesso che segue i ragazzi diversamente abili negli allenamenti in piscina, ogni venerdì. Un amico più che un terapeuta. L’arrivo a Santa Marinella è previsto per il pomeriggio di sabato 24 agosto. Ad accogliere la squadra di intrepidi avventurieri, tutti residenti nella cittadina balneare alle porte di Roma, ci sarà il sindaco Roberto Bacheca. «Con la traversata - spiega l’associazione Stella Polare - vogliamo dimostrare che non ci sono limiti per chi si impegna, abile o disabile che sia. Anzi giovani che a prima vista potrebbero sembrare svantaggiati sono in grado di compiere imprese che la maggioranza delle persone «normali» non farà mai».