I ladri non vanno in vacanza, tra le vittime anche Zingaretti
I ladri non vanno in vacanza. Anzi, con le vacanze ci vanno a nozze. Accade ogni estate. E in questi giorni ancora di più. Con Caronte che continua a soffiare vento bollente pure di notte e non ci fa dormire, diventa una questione di sopravvivenza tenere le finestre aperte. Niente di meglio per respirare un po’. Niente di peggio per tenere lontano i ladri. Che entrano non solo da finestre «normali», ma anche da quelle «eccellenti». L’ultimo colpo è stato messo a segno, infatti, nella casa al mare del nostro presidente della Regione, a Capalbio Scalo. Mentre Nicola Zingaretti, la moglie e le due figlie dormivano, i ladri sono entrati, neanche a dirlo, da una finestra lasciata aperta per il caldo e hanno cercato di arraffare tutto ciò che era a portata di mano. Non contenti, si sono fatti una raffica di colpi nei villini vicini. Uno, due, tre, quattro....Tutto semplice e veloce: dentro dalla finestra, razzia e via, nel prossimo villino. Finalmente soddisfatti, i ladri sono saliti a bordo di due Mercedes, una Classe B rubata proprio nel comprensorio dove ha casa Zingaretti, e una SLK rubata una settimana fa a Campagnano Romano e usata per raggiungere la Toscana, lungo la statale Aurelia in direzione di Civitavecchia. I ladri, però, sono stati intercettati dai carabinieri di Tuscania (avvertiti da qualche proprietario di casa che si è svegliato nel cuore della notte trovando cassetti e mobili aperti e svaligiati), all'altezza di Montalto di Castro. Ne è nato così il solito inseguimento rocambolesco. Temendo il peggio, tallonato dai militari, uno dei due ladri ha lasciato la Classe B per salire a bordo della più agile SLK. Proprio è in questo momento i carabinieri hanno deciso di esplodere un colpo, sparato alle gomme della Mercedes che, con una ruota a terra, ha dovuto fermare la sua folle corsa. A quel punto i due hanno mollato anche la seconda vettura e hanno proseguito a piedi facendo perdere le tracce. Zingaretti non si sarebbe accorto di nulla: «Dormivamo - ha raccontato - i carabinieri ci hanno riconsegnato tutto. A me avevano rubato un Ipad». Oltre alle due costosissime auto (da sole valgono circa 100mila euro), i militari hanno recuperato due Rolex, alcuni tablet e pc rubati nei quattro villini visitati dai ladri a Capalbio nella notte di sabato. Quello in casa del presidente della Regione è solo l'ultimo di una lunga serie di colpi messi a segno nelle case di personaggi pubblici. Nel mirino dei topi di appartamento infatti sono finiti nei giorni scorsi anche il ministro Nunzia De Girolamo, l'attore Leopoldo Mastelloni e il cantante Gigi D'Alessio con la compagna Anna Tatangelo. E pure la figlia di Alda Fendi, Alessia. Pochi ed efficaci i consigli delle forze dell’ordine per evitare i ladri. Prima di tutto avere buoni rapporti con i vicini di casa, più efficienti dei sistemi di sicurezza. In caso di breve assenza, lasciare accesa una luce o la radio. Se trovate simboli strani su porte o montanti chiamate subito le forze dell’ordine.