Commozione a San Basilio per giovane ucciso

"Meravigliosa creatura...". Sulle note della canzone di Gianna Nannini questa mattina a San Basilio si sono tenuti i funerali di Maurizio Alletto, 31 anni, colpito a morte nei giorni scorsi dalla pistola di Luciano Coppi, guardia giurata, anche lui residente nel popoloso quartiere della periferia est di Roma. La bara bianca, dopo le 13, è stata portata nella Chiesa di San Basilio Magno, dopo aver attraversato le vie del quartiere in un commosso corteo funebre. Già alcune ore prima per le strade c'erano tantissime macchine, tanto da costringere gli autobus a deviare le proprie corse, arrivate da diverse zone della Capitale. Tanta commozione, rabbia e incredulità sui volti di moltissimi giovani arrivati anche in rappresentanza anche della Curva Nord della Lazio (Maurizio era un tifoso biancoceleste, faceva parte del gruppo di supporters di San Basilio). Diversi gli striscioni esposti nelle vicinanze della grande chiesa del quartiere: "San Basilio piange un figlio, i tuoi amici piangono un fratello, la tua curva piange un gerriero", "Maurizio con noi", "La tua famiglia e il tuo quartiere, la tua curva e la tua città ti renderanno onore per l'eternità". Come pure gli stendardi di gruppi di tifosi della Lazio, come "Banda Noantri" e altri ancora. Il cortile antistante la chiesa era pieno già da diversi minuti prima dell'arrivo della bara bianca del giovane tifoso biancoceleste. Al suo arrivo la commozione è salita, sulle note della canzone della Nannini le cui parole sono state scritte sul murales realizzato su un lato del recinto della chiesa. "Maurizietto sempre con noi" cantavano gli amici della giovane vittima di un pomeriggio di follia, "Maurizio presente" recita invece una delle scritte sul muro della Chiesa di San Basilio. C'è da crederci che l'ultimo fatto di sangue che ha sconvolto il quartiere difficilmente sarà dimenticato perchè "non si può morire così".