Nella guerra dei gadget Zingaretti batte Storace

Unasfida che si combatte con colori, fantasia e fondi da reperire. Al momento a confrontarsi sul web ci sono i due maggiori contendenti alla guida della Regione Lazio, Nicola Zingaretti per il centrosinistra e Francesco Storace per il centrodestra. Il primo può godere di un vantaggio di circa tre mesi e per questo al momento batte Storace almeno due a zero. Soprattutto per quanto riguarda l'angolo dei gadget. Entrare nel sito www.nicolazingaretti.it è come farlo in un elegante appartamento in centro città. Immagini rassicuranti, colori tenui e soprattutto l'angolo dei gadget. Prodotti mai visti in una campagna elettorale e con una decrizione degna di una rivista specializzata. Sette le categorie, si va dall'abbigliamento "per indossare la nostra voglia di impegnarci", a cartoleria, colazione, giardinaggio, dispensa, musica e salvadanaio. Ampissima la scelta: sull'abbigliamento si va dalla classica t-shirt con lo spot elettorale «Immagina» al costo di 12 euro, felpa a 20 euro e berretto a 12. Fantasia da vendere anche nel reparto cartoleria dove si possono acquistare un set di matite a 5 euro e un block notes - con penna inclusa - a 10 euro. Come non svegliarsi "immaginando" un buon caffè? Ecco allora la tazzina con cucchiaino e un pacco da 250 grammi di caffé, dieci euro ciascuno, come simbolo della voglia «di ripartire, lavorare e impegnarsi». Ecologia al quarto posto dove si trova un set da giardinaggio a 40 euro e l'«Ovetto fiore». Per comprenderne l'utilità occorre cliccarci sopra: «Uovo in ceramica con semi di Cosmea. Il guscio va rotto delicatamente, i semi sono già inseriti nel terriccio presente al suo interno. Va esposto alla luce per far germinare e crescere i fiori. Per provare a «coltivare un nuovo inizio». Anche a partire da natura, bellezza e immaginazione. Ciascuno nel proprio piccolo». Il costo è di 10 euro. Pasta, vino e olio poi per avvicinarci ai prodotti nostrani. Un po' cara la pasta, 5 euro per un pacco da 500 grammi, una bottiglia di vino rosso si acquista con 10 euro, stesso prezzo per l'olio. Infine, un cd musicale a 5 euro con brani di giovani talenti per "immaginare tutta un'altra musica» e, infine, un cubo smontabile che funge da salvadanaio a 5 euro. Nel modernissimo sito si trova anche la classifica dei prodotti più venduti. Senza troppa fantasia, sono i classici: t-shirt, felpa e berretto. Tutta un'altra musica, davvero, in casa Storace. Il suo nome rinvia al sito www.ladestra.com e per capire che è candidato alla guida del Lazio occorre ricordarsi che l'indirizzo web è www.francescostorace.it. «Incoronato» candidato del centrodestra soltanto da pochi giorni, i più curiosi dovranno aspettare ancora un poco per acquistare un gadget squisitamente elettorale e sul quale certamente si troverà lo spot «ora credici». Per i più impazienti però il sito del partito nazionale offre una simpatica sezione «i nostri gadget». In questo caso si ha l'impressione di entrare in un appartamento un po' demodè. Pochi gli oggetti in vendita. La classica t-shirt a 8,70 euro, nera con il logo de La Destra. Da scegliere l'opzione maniche lunghe a 11,60 euro e modello «canotta» a 6,50 euro. Possibile acquistare anche il modello polo, da 14,50 a 18,15 euro. Ancora, due modelli di camice da 20,30 e 21,80 euro; gilet a 26 euro. Il pezzo forte tuttavia è quello delle felpe, si può scegliere tra dieci modelli diversi con prezzi da 21 a 36 euro. Cappello baseball a 7,10 euro e in costina a 8,60. Infine, l'opzione più ammiccante: il kit del militante. Polo, t-shirt, felpa, giubbino, cappello e distintivo a soli 89,30 euro. Un vero affare. Immancabili, ovviamente, gli accendini, clamorosamente esclusi invece dai gadget di Zingaretti. Tre euro per un accendino con apriscatole o con la torcetta. Il duello comunque è appena cominciato. E ci si batterà su cose ben più serie dei gadget messi in palio per la campagna elettorale. Dettagli, è vero. E come tali importanti per comprendere due modi di affrontare e convincere l'elettorato completamente diversi. Il tempo certamente ha fatto la differenza. Zingaretti dopo aver puntato sull'immagine, ora si è gettato tra la gente, con incontri a tutto campo per far comprendere l'importanza di "immaginare" un sistema di governo alternativo. Storace dovrà fare entrambe le cose e su un doppio binario, quello nazionale, essendo leader carismatico del partito, e regionale per cercare di realizzare un sogno fino a pochi giorni fa davvero inimmaginabile, quello di correre per il centrodestra alla guida della Regione, che lo ha già visto governatore dal 2000 al 2005. Puntare sull'immagine, dunque, che è ormai parte integrante e decisiva per la campagna elettorale e "buttarsi" a capofitto sul territorio. Senza sottovalutare i gadget. Spesso un accendino, una penna, o persino una maglia possono redimere il cittadino verso il suo primo dovere nei confronti delle istituzioni: votare.