L'ordine dei medici a Bondi «No al taglio dei reparti»

Sitratta di un vero attacco alla sanità pubblica della città. Altre spiegazioni non è possibile trovarne, visto che non si ravvisa una logica basata su merito e qualità nei tagli che sta attuando il commissario Enrico Bondi». Così il presidente dell'Ordine dei medici, Roberto Lala, durante il suo intervento nella sala conferenze del San Filippo Neri, dove i camici bianchi e altro personale dell'ospedale si sono incontrati con i vertici dell'Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma. «Obiettivo: scongiurare l'annunciata chiusura di due reparti del nosocomio, neurochirurgia e cardiochirurgia - spiega Lala - tutti gli interventi durante l'assemblea hanno messo in luce l'efficienza che questa struttura può vantare e dimostrare con risultati e numeri, nonché l'importanza che essa riveste per un bacino di utenza vastissimo che arriva ben oltre la Capitale, alimentato anche da altre province e regioni. A questo punto vogliamo finalmente conoscere e capire quali sono i criteri che guidano la mano di Bondi quando fa calare la scure dei tagli e conoscere i nomi di coloro che gli forniscono i dati e le informazioni su cui decide certe scelte».