La Cassa integrazione vola a livelli record

Perrendersene conto basta osservare i dati sulla cassa integrazione ordinaria resi noti da Unindustria. In Italia nel primo trimestre 2012 è cresciuta del 2,1% (da 231,8 a 236,7 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2011. In aumento le ore totali (+21,8%) e quelle autorizzate nel settore industriale (+34,6%). Migliora invece l'edilizia (-9,8%), mentre le Cig raddoppia nel commercio. Nel Lazio però la situazione è ben più drammatica. La Cig cresce dell'83,6% (da 11,3 a 20,8 milioni), con particolare riferimento a quella ordinaria, le cui ore totali passano da 3 a 4,7 milioni (+57,6%). Nello specifico l'industria fa registrare +64,4% (da 1,7 a 2,8 milioni), l'edilizia +48,4% (da 1,3 a 1,9 milioni). Per la cassa integrazione straordinaria si rileva un incremento pari a +26,5% (da 5 a 6,4 milioni). Le ore autorizzate di Cigs nell'industria crescono del 7,2% (da 4,6 a 5 milioni), nell'edilizia aumentano di quasi il 200% (da 189 a 559 mila) e nel commercio passano da 225 a 857 mila. Nel Lazio esplode anche la Cig in deroga che, a differenza del modesto incremento nazionale, triplica le ore autorizzate passando da 3,3 a 9,8 milioni, con un boom nel settore meccanico (15,9%); seguono trasporti e telecomunicazioni (9,4%). In provincia di Roma, in particolare, si evidenzia un incremento delle ore autorizzate in totale del 111% (da 6,6 a 14 milioni), da attribuire all'andamento al rialzo rispetto al primo trimestre del 2011 sia della Cigs (+71%) sia della cassa in deroga (+255%). Al contrario diminuisce la cassa integrazione ordinaria (-3,7%, da 1,7 a 1,6 milioni), con una riduzione nell'industria (-40,9%, da 875 a 517 mila) e a u incremento nell'edilizia (+36%, da 822 mila a 1,8 milioni). Per la Cigs si rilevano aumenti nell'industria (da 2,4 a 3,4 milioni), nel commercio (da 202 a 848 mila) e nell'edilizia (da 189 a 518 mila). Intanto il Campidoglio prova a dare una risposta alla crisi. Parte da Roma Capitale, infatti, la sperimentazione per accelerare il pagamento da parte della Pubblica Amministrazione alle piccole e medie imprese. È il risultato del confronto, avvenuto giovedì pomeriggio, tra il vicepresidente della Commissione Ue e responsabile della Commissione per le industrie e l'imprenditoria, Antonio Tajani, e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sulle possibili opportunità di sviluppo infrastrutturale e del tessuto produttivo di Roma Capitale nel quadro delle politiche finanziarie della Commissione Ue. D. D. M.